Coronavirus, von der Leyen apre agli americani vaccinati: «Liberi di viaggiare in Europa da questa estate». India in ginocchio: da Ue e Usa partono i soccorsi

In un’intervista al New York Times, la presidente della Commissione Ue ha garantito che tutti gli americani che hanno concluso le vaccinazioni anti Covid dovranno essere accettati in Europa senza condizioni. Da Stati Uniti e diversi Paesi europei annunciati i primi aiuti per l’India travolta dalla nuova ondata

USA

EPA/JOHN THYS | La presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen

Pass vaccinale in Europa per gli americani vaccinati

La presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, ha ribadito che tutti gli americani che hanno completato il ciclo di vaccinazioni contro il Coronavirus potrà viaggiare in Europa a partire da questa estate. In un’intervista al New York Times, von der Leyen non ha indicato una tempistica precisa, ma ha chiarito che gli Stati Uniti: «Usano vaccini approvati anche dall’Ema e questo li metterà in condizioni di viaggiare verso l’Unione europea». In attesa che l’Ue metta a punto il green pass, che dovrebbe consentire agli stessi europei di poter viaggiare all’interno dell’Unione, la presidente della Commissione Ue ha detto che: «tutti i 27 Stati membri accetteranno, senza condizioni, tutti quelli che sono vaccinati con prodotti approvati dall’Ema».


INDIA

epa09154088 Health workers move a suspected COVID-19 patient outside the Vijay Vallabh COVID care hospital in the aftermath of a fire, in Virar West, on the outskirts of Mumbai, India, 23 April 2021. At least 12 patients who were being treated for COVID-19 died after a fire broke out inside the ICU ward of the hospital. EPA/DIVYAKANT SOLANKI

Europa e Stati Uniti in soccorso dell’India

Anche gli Stati Uniti si sono aggiunti a diversi Paesi europei in una gara di solidarietà per soccorrere l’India, travolta da una nuova ondata di contagi e vittime per la pandemia di Coronavirus. Ieri domenica 25 aprile, il presidente americano Joe Biden ha annunciato l’invio di alcune materie prime necessarie per la produzione del vaccino Covishield, la versione indiana del prodotto di AstraZeneca, rimuovendo in parte il divieto di esportazione in vigore su quelle sostanze nel periodo di emergenza sanitaria. Dagli Stati Uniti partiranno anche forniture di ossigeno e tute protettive per il personale ospedaliero, così come ha promesso di fare anche la Francia e il Regno Unito.


La carenza di bombole di ossigeno e posti letto nelle terapie intensive in buona parte dell’India sta aggravando di giorno in giorno il bilancio pandemico, che nelle ultime 24 ore ha registrato oltre 2 mila morti e più di 300 mila nuovi contagi. Effetto anche della diffusione della variante indiana, considerata più aggressiva delle precedenti mutazioni del virus, che ha spinto diversi Paesi Ue a chiudere i confini con l’India, come l’Italia e ultima l’Olanda.

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