Un anno senza Ezio Bosso, il maestro che ha emozionato l’Italia con la sua musica – Il video

Le ceneri del direttore d’orchestra, morto a 49 anni a causa di una malattia, sono state depositate al Monumentale di Torino

«La musica è silenzio, si base su piccole pause e sull’aiuto. Che è ciò di cui tutti abbiamo bisogno». La figura di Ezio Bosso, scomparso il 14 maggio di un anno fa all’età di 49 anni, continua a rimanere un punto di riferimento per gli appassionati di musica e non solo. A un anno di distanza dalla sua scomparsa, infatti, le sue ceneri sono state depositate al cimitero Monumentale di Torino, sua città di origine, e sabato 15 maggio a Castel Sant’Angelo si terrà un concerto in suo onore con David Romano al violino, Diego Romano al violoncello e Mario Montore al pianoforte. Il direttore d’orchestra ha conquistato il cuore del pubblico attraverso la sua arte musicale, ma anche con una filosofia di vita dove «il pietismo è lontano».


Un approccio che lo ha sempre reso «felice di suonare», nonostante le complicazioni causate dalla malattia neurodegenerativa che lo affliggeva da anni. Avvicinatosi alla musica all’età di 4 anni, Bosso aveva partecipato a diversi programmi televisivi e promosso progetti musicali nelle scuole e tra i giovani. Malgrado le sue precarie condizioni di salute è riuscito a esibirsi in pubblico fino al 2019, quando diede l’annuncio di non poter più dirigere in pubblico.


Video: Twitter/@Rai3

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