Comunali a Napoli, Conte e Letta convincono Manfredi: l’ex ministro sarà candidato sindaco per Pd e M5s

Dopo un periodo di reticenze legate al bilancio della città, il centrosinistra ha trovato un nome per le amministrative d’autunno

Gaetano Manfredi annuncerà tra oggi e domani, 28 maggio, la propria candidatura a sindaco di Napoli per la coalizione di centrosinistra. La decisione dell’ex ministro dell’Università ed ex rettore della Federico II è arrivata dopo alcune titubanze sulla situazione delle casse del Comune, controbilanciate poi dalle rassicurazioni giunte sia dal segretario del Pd Enrico Letta, sia dall’ex premier Giuseppe Conte. Una candidatura che lo scorso 18 maggio aveva subito una battuta d’arresto dato il complicato stato finanziario, ai limiti del default, del capoluogo campano, e per cui Manfredi aveva chiesto, lo scorso 18 maggio, di avere rassicurazioni sui «5 miliardi di euro, tra debiti e crediti inesigibili» che pesano sulle casse del Comune. Le rassicurazioni sono arrivate, parallelamente al prefigurarsi della possibilità che nella prossima legge di bilancio possa apparire un testo sul modello «salva Roma» anche per Napoli, sciogliendo così le perplessità dell’ex ministro, e riuscendo altresì a far convergere Pd e M5s (quantomeno) su un nome per le elezioni comunali del prossimo autunno. Dopo l’endorsement del leader in pectore del Movimento, Conte, e quello del segretario Dem, Letta, è arrivato anche il plauso del ministro degli Esteri Luigi Di Maio: «Gaetano Manfredi sarebbe la persona giusta per amministrare Napoli. È un caro amico, è stato un ottimo collega e sono certo che farebbe la differenza. Gaetano ama Napoli, ha tutto il mio sostegno».


Foto in copertina: ANSA/ETTORE FERRARI


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