Fondi Lega, per la prima volta in aula i commercialisti Di Rubba e Manzoni: la sentenza slitta a giovedì – Il video

I due sono accusati di turbativa, peculato e reati fiscali. I pm hanno chiesto 4 anni e 8 mesi per il primo e 4 anni per il secondo

Si sono presentati in aula per la prima volta oggi i due commercialisti della Lega, Alberto Di Rubba e Andrea Manzoni, imputati nel processo abbreviato per la compravendita del capannone di Cormano (Milano), acquistato dalla Lombardia Film Commission attraverso cui, secondo le accuse degli inquirenti milanesi, sarebbero stati distratti 800 mila euro di fondi pubblici. Per i due contabili – accusati di turbativa, peculato e reati fiscali – il procuratore aggiunto Eugenio Fusco e il pm Stefano Civardi avevano chiesto rispettivamente, 4 anni e 8 mesi e 4 anni. La proposta di pena più alta per Di Rubba dipende dal fatto che era «un incaricato di pubblico servizio» poiché in quel periodo ricopriva il ruolo di presidente della Lombardia Film Commission, una fondazione partecipata dalla Regione e dal Comune di Milano. Nell’udienza di oggi, a cui hanno assistito i due imputati, ci sono state le repliche delle parti civili e le contro repliche della difesa. La sentenza sarà annunciata il prossimo giovedì.


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