L’ex ministra Trenta lascia il M5s targato Conte: «Troppi compromessi e retromarce». Nell’addio sui social un grazie solo a Di Maio

«Riconoscente a Di Maio, ma il M5s è cambiato», dice l’ex ministra grillina del governo giallo-verde

L’ex ministra della Difesa Elisabetta Trenta ha annunciato il proprio addio al M5s. Scrive, nell’annuncio pubblicato su Facebook, di lasciare «i 5 Stelle» ma «più precisamente – specifica – questo Movimento». Questo movimento che, a detta dell’ex ministra della Difesa del governo giallo-verde, «non è più la casa della trasparenza, della democrazia dal basso, della partecipazione e della coerenza con valori che sono e resteranno comunque miei». «Lascio con tanto dolore ma senza il rimpianto di non averci creduto e di non averci provato fino all’ultimo – prosegue nel suo addio -. Lascio perché il coraggio di andare contro, quando è necessario, è stato messo in secondo piano dai personalismi, perché i troppi compromessi e le retromarce sono la negazione dei sogni di chi ha creduto in noi».


Trenta: «Riconoscente a Di Maio, ma il M5s è cambiato»

E l’ex ministra, nel suo addio al M5s, riserva un pensiero anche all’ex capo politico Luigi Di Maio. «Ti sarò sempre riconoscente per avermi voluto come ministro della Difesa, dandomi una grande e unica opportunità – si legge nel comunicato -. Mi sono sentita orgogliosamente parte della tua squadra. Dovevamo e volevamo cambiare il Paese e invece, tra troppe paure, è cambiato il Movimento». Del resto, già quando ci fu il passaggio dal primo governo Conte con la Lega al Conte bis con Pd e Leu, tra Elisabetta Trenta e Movimento 5 Stelle si era creata una crepa, anche a causa della sua sostituzione al ministero della Difesa con il dem Lorenzo Guerini. La distanza aumentò non tanto con Luigi Di Maio. «Con Di Maio nessun problema, ma…», spiegava all’epoca in un’intervista a Il Messaggero. E Trenta, a chi le chiedeva chi o cosa intendesse con quel «ma», non rispose.


Trenta: «Lascio il M5s, ma non la politica»

«Da parte mia, e lo sai bene – prosegue Trenta nel suo addio al M5s rivolgendosi ancora a Di Maio – non ho mai ceduto sui nostri valori imprescindibili anche quando alcuni si sono messi contro di me cercando di infamarmi. Agli Stati Generali era stata promessa una svolta, una grande riflessione partecipata per ripartire e invece, per non ammettere che la base è altrove, tutto é finito velocemente in un cassetto». In qualsiasi caso Elisabetta Trenta dice che abbandonerà il Movimento, ma non la politica.

«Scendo qui, proprio per ricominciare! Ringrazio tutti coloro che mi hanno seguita, che mi hanno difesa, che mi hanno chiesto di occuparmi di loro e che hanno creduto in me. Io ci sarò sempre per tutti, non importa il partito e sarò sempre pronta a lavorare con chi crede nei valori di un’Italia giovane, dinamica e innovatrice, giusta, forte, pienamente inserita nel contesto europeo». E infine: «Da qualsiasi parte andrò, porterò con me i valori che mi hanno fatto aderire al Movimento e che oggi, mi costringono a lasciarlo per realizzarli. Oggi c’è bisogno di competenza, serietà e cuore e io non smetterò di metterli a disposizione del sogno di rendere il nostro Paese e il nostro mondo un posto migliore per i nostri figli». 

Foto in copertina d’archivio: ANSA

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