Vaccini, gli Stati Uniti sono pronti a donare 500 milioni di dosi Pfizer a 100 Paesi nel mondo

Secondo l’indiscrezione del Washington Post, confermata dal New York Times, il presidente Biden annuncerà l’iniziativa al prossimo G7

Aumenta lo sforzo statunitense per dare impulso alla campagna vaccinale mondiale contro il Coronavirus. L’amministrazione di Joe Biden è pronta ad annunciare l’acquisto di 500 milioni di dosi del vaccino Pfizer da destinare a donazioni per altri Paesi. Lo scrive il Washington Post: tre persone a conoscenza del piano ne avrebbero rivelato i contenuti, in anonimato, alla testata americana. L’indiscrezione è confermata dal New York Times, secondo cui le dosi saranno distribuite a 100 Paesi nell’arco di due anni. L’iniziativa dovrebbe essere resa pubblica dal presidente statunitense durante il G7 che si terrà in Cornovaglia, nel Regno Unito, tra l’11 e il 13 giugno. Il piano risponde alla richiesta, da parte dell’opinione pubblica, di maggiore partecipazione nella fornitura di dosi da parte degli Stati Uniti e degli altri Paesi più avanti nelle campagne vaccinali. La scorsa settimana, la Casa Bianca aveva pubblicato i dettagli su come allocare 25 milioni di dosi verso Paesi terzi, di cui 19 milioni da condividere con il programma dell’Onu Covax. Gli altri 6 milioni di dosi andrebbero direttamente ai Paesi in situazioni di particolare emergenza sanitaria, inclusa l’India. La Casa Bianca non ha voluto commentare l’indiscrezione del Washington Post.


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