Bruxelles, Erdoğan rovina la festa degli alleati: «La Nato non ci ha sostenuti nella lotta al terrorismo»

Il presidente turco ha aggiunto che Ankara continua ad agire come un alleato affidabile all’interno del patto atlantico

«La Turchia è in prima linea per combattere il terrorismo, dentro e fuori le nostre frontiere». Così il presidente turco, Recep Tayyip Erdoğan, ha dichiarato in un videomessaggio al forum del German Marshall Fund, a margine del vertice Nato. «Ma purtroppo – ha aggiunto il capo di Stato turco – non abbiamo visto il sostegno e la solidarietà che speravamo di avere dai nostri alleati. Abbiamo piuttosto testimoniato che la cerchia di leader terroristici è stata sostenuta in ogni modo possibile, come fossero attori legittimi». Erdoğan, che oggi a Bruxelles incontrerà anche il presidente americano Joe Biden, ha spiegato che la Turchia agisce come un «alleato affidabile». Il leader turco ha anche salutato in modo positivo la «rivitalizzazione dei canali di dialogo con la Grecia» dopo le tensioni degli ultimi mesi nel Mediterraneo. Al contrario, il premier greco non ha menzionato la Turchia nel suo videomessaggio: Kyriakos Mitsotakis ha invece esortato la NATO a iniziare a prepararsi per le sfide del futuro e ha messo in guardia dalle minacce del cambiamento climatico e delle crescenti disuguaglianze globali, così come degli “autocrati” – di cui non ha fatto i nomi- che coglieranno l’occasione per «flettere i muscoli, dividere e distruggere».


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