Nuovo picco nel Regno Unito a due giorni dalla finale di Wembley: 35.700 casi in 24 ore, +50% in una settimana

Nel 99% è la variante Delta. I massimi picchi vengono registrati in Scozia, Irlanda del Nord e Galles. Intanto la campagna vaccinale prosegue a ritmi serrati: sono state superate le 80 milioni di inoculazioni

A 48 ore dalla finale di Euro 2020 a Wembley, i nuovi contagi da Coronavirus nel Regno Unito continuano a registrare un forte incremento giornaliero. Stando ai dati diffusi dal governo britannico, nelle ultime 24 ore si contano 35.707 nuovi positivi a fronte di un numero di tamponi superiore a 1,1 milioni. Si tratta del numero più alto registrato dalla seconda metà di gennaio a oggi. La quasi totalità dei nuovi contagi (il 99%) è da annoverare alla cosiddetta variante Delta importata dall’India. Dunque è possibile affermare con certezza che è solo grazie agli effetti della campagna vaccinale che il numero delle vittime e dei ricoveri resta contenuto. Nello specifico, il totale dei ricoveri negli ospedali è di circa 100 pazienti più, mentre i decessi giornalieri sono in lieve calo (passano da 35 di ieri a 29 di oggi).


Nuovo boom di contagi nel Regno Unito a due giorni dalla finale di Wembley

Conseguenza diretta dell’impennata di contagi nel Paese è l’incremento dell’indice Rt che nell’ultima rilevazione si attesta tra 1,2 e 1,5 rispetto al precedente intervallo compreso tra 1,1 e 1,3. Secondo l’istituto di statistica nazionale britannico, nell’ultima settimana analizzata (quella che va dal 28 giugno al 4 luglio), l’aumento settimanale di positivi arriva a toccare il 50% in tutto il Regno Unito rispetto ai 7 giorni precedenti. I massimi picchi vengono registrati in Scozia, Irlanda del Nord e Galles. Intanto le somministrazioni dei vaccini proseguono a ritmi serrati: sono state superate le 80 milioni di inoculazioni. Ad aver ricevuto entrambe le dosi è il 65,3% degli over 18, mentre almeno la prima è stata somministrata ad almeno l’87%.


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