Decreto Covid, verso le nuove regole sui colori: Regioni in zona gialla con terapie intensive al 5% e ricoveri al 10%

Il passaggio in zona gialla non dovrebbe comportare il ripristino del coprifuoco. Tuttavia potrebbe tornare in vigore l’obbligo di mascherina all’aperto

A distanza di un mese e mezzo dalle prime riaperture, dato il recente aumento dei casi di contagio da Coronavirus, causato anche dalla diffusione della variante Delta in Italia, l’esecutivo è al lavoro per la revisione dei parametri per definire i colori delle differenti aree italiane, così come già richiesto in passato dalle Regioni stesse. Secondo quanto appreso da fonti dell’Ansa, l’ipotesi più accreditata a cui sta lavorando il governo Draghi, consultando il Cts e gli esperti dell’Iss, sarebbe quella di dare maggior peso al parametro delle ospedalizzazioni. Qualora il numero di pazienti Covid presenti nei reparti di terapia intensiva di una Regione dovesse superare il 5% del numero totale di posti letto disponibili, o se il numero di contagiati ospedalizzati nei reparti di degenza Covid ordinari dovesse superare il 10% la Regione andrà in zona gialla. Se confermate le misure restrittive precedenti, il passaggio in zona gialla non dovrebbe comportare il ripristino del coprifuoco. Tuttavia potrebbe tornare in vigore l’obbligo di uso della mascherina all’aperto e altre restrizioni.


Foto in copertina: ANSA/MASSIMO PERCOSSI


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