Scuola, Speranza sul rientro in classe in autunno: «Importante che siano vaccinati anche gli studenti»

Il governo si sta confrontando in questi giorni sul tema del ritorno in presenza in sicurezza. Il ministro della Salute ha ricordato la necessità di immunizzare anche un’alta percentuale di giovani

Manca poco più di un mese all’inizio del nuovo anno scolastico e i nodi da sciogliere per il rientro in classe dopo un anno e mezzo di Dad a singhiozzi sono ancora diversi. Il governo in questi giorni si sta confrontando sulla possibilità di estendere l’obbligo vaccinale contro il Coronavirus anche ai docenti e al personale Ata (oltre che al personale sanitario), per ridurre al minimo i rischi di contagi potenzialmente gravi. Il ministro della Salute Roberto Speranza, durante l’incontro alla festa nazionale di Articolo Uno in corso nella serata del 25 luglio, ha parlato della necessità di immunizzare il prima possibile anche gli studenti over 12: «La vaccinazione dei nostri ragazzi è un’arma straordinaria per difendere le scuole – ha detto il ministro. «Dovranno assolutamente vaccinarsi tutti quelli che lavorano negli istituti, ma sarà anche importante avere una percentuale di studenti in età vaccinabile che sono vaccinati». «Queste non sono scelte di natura politica – ha insistito – dobbiamo affidarci ai nostri tecnici e ai nostri scienziati. Tutti sono convinti che questi vaccini servano tantissimo anche nei più giovani». Speranza ha assicurato che le prossime giornate saranno decisive, con il governo che si confronterà con il Comitato tecnico scientifico sulla questione del rientro a scuola in sicurezza. «Dobbiamo trovare le soluzioni più adeguate, penso che la campagna di vaccinazione sia e resti l’arma fondamentale. Dobbiamo tenere tutte le opzioni in campo aperte perché la scuola è decisiva».


Immagine di copertina: EPA/MARIO CRUZ


Leggi anche: