Sardegna, decretato lo stato d’emergenza. La Protezione Civile ha chiesto canadair ad altri Paesi Ue per spegnere i roghi a Oristano – Il video

Il ministro Di Maio ha annunciato che sono in arrivo canadair dall’estero, di cui due dalla Francia

Strade bloccate, fiamme fino ai centri abitati, mezzo milione di persone che hanno dovuto lasciare le proprie case: è drammatica la situazione nell’Oristanese, in Sardegna, dopo gli incendi divampati nella notte tra il 24 e il 25 luglio. La Giunta regionale, presieduta dal governatore Christian Solinas, ha approvato lo stato di emergenza, necessario alla richiesta di stato di calamità da parte del governo. Alla seduta dell’esecutivo hanno partecipato, da remoto, anche i sindaci di alcuni dei comuni coinvolti, che in tutto sono Suni, Santu Luussurgiu, Scano Montiferro, Sagama, Macomer, Arzana e Villagrande. Intanto sale a 20 mila ettari l’area distrutta dalle fiamme del gigantesco rogo che sta devastando le campagne e le aziende agricole, scatta una nuova allerta tra Seneghe e Macomer. Dopo l’evacuazione delle case in periferia a Scano Montiferro, il fronte del fuoco si sta spostando verso nord nel Marghine. Il sindaco di Macomer ha lanciato un «invito allo sgombero delle campagne dalla presenza umana». Secondo l’assessore regionale dell’Ambiente Gianni Lampis, «la stima dei danni ambientali, sociali ed economici è incalcolabile. Solo sul Mmontiferru ci sono 20 mila ettari bruciati».


Per spegnere gli incendi che stanno devastando la zona di Oristano, il Dipartimento della Protezione Civile ha attivato il meccanismo europeo per chiedere agli altri Paesi dell’Ue l’invio in Italia di velivoli che possano contribuire alle operazioni. Il capo Fabrizio Curcio ha riunito l’unità di crisi del dipartimento e sta seguendo la situazione in stretto contatto con le autorità locali. Mentre il ministro degli Esteri Luigi Di Maio ha annunciato via Facebook che «è stato attivato il meccanismo di protezione civile per canadair dall’estero: due sono in arrivo dalla Francia, che ringrazio ufficialmente». Di Maio ha fatto sapere di essere «in contatto con il capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio, che ha tutto il nostro sostegno. Continuiamo a seguire gli sviluppi con grande attenzione. Massima vicinanza alla popolazione locale. Forza Oristano, forza Sardegna!», ha scritto il ministro. Domenica pomeriggio anche la ministra degli Affari regionali Mariastella Gelmini ha espresso «solidarietà alla popolazione sarda, gravemente colpita da una serie di incendi che nell’oristanese hanno distrutto almeno 20 mila ettari», e ha sentito il presidente della Sardegna Christian Solinas, che «chiede un aiuto immediato per le imprese e per le famiglie». Gelmini ha detto di essere in contatto con con Ugo Cappellacci e con altri parlamentari «che mi stanno aggiornando costantemente su questa grave emergenza».


Immagine di copertina: Twitter

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