Lo scambio mai visto sul podio delle Olimpiadi: Tamberi e Barshim si premiano con i due ori – Il video

Momenti di emozione e condivisione sul gradino più alto del podio tra l’azzurro e l’amico e rivale qatariota

La storica medaglia d’oro assegnata ex aequo nel salto in alto a Gianmarco Tamberi e Mutaz Essa Barshim continua a rappresentare un gesto di condivisione. Durante la premiazione i due atleti vincitori della gara dei Giochi di Tokyo 2020 si sono messi al collo il trofeo a vicenda. Il qatariota è stato chiamato per primo sul gradino più alto, seguito dall’azzurro. Stessa cosa durante l’esecuzione degli inni nazionali, col campione italiano che ha cantato a squarciagola l’inno di Mameli.


L’emozione di Gimbo

«Due vincitori son meglio di uno», ha dichiarato il saltatore marchigiano ai microfoni di Radio Sport una volta ricevuto il trofeo. «Ci siamo guardati negli occhi, non l’ho mai nascosto: lui è un saltatore eccellente», ha continuato l’azzurro ripercorrendo i momenti speciali di ieri e la trattativa col rivale di pista. «La gara è durata più di due ore ed eravamo sfiniti. Andare avanti sarebbe significato rovinare una gara di alto livello, forse una delle migliori viste finora ai Giochi. Toglierci l’emozione di un sogno non era il caso. È stato perfetto. Ieri non volevo andare a dormire per non smettere di vivere tutto questo, ho sentito qualcosa da dentro, come delle convulsioni: ho desiderato così tanto questo giorno che adesso non mi rendo conto. Auguro a chiunque di poter vivere un’emozione del genere nella vita», ha quindi concluso Tamberi.


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