«Se ci fossero milioni di Jacobs sarebbe una tragedia per l’Italia»: ecco cosa dice il sito xenofobo VoxNews

Il sito originario del forum di estrema destra Stormfront non trova il modo di contestare Jacobs, solo perché ha vinto una storica medaglia. Ma «se ci fossero altri casi sarebbe un problema perché allora l’Italia non sarebbe più Italia»

L’oro nei 100 metri vinto dall’azzurro Marcell Jacobs ha messo in seria difficoltà il sito di estrema destra VoxNews, nato all’interno del forum dei suprematisti bianchi e antisemiti di Stormfront. Considerata la sua ferma ideologia “identitaria”, il fondatore del sito è solito definire «immigrato» qualunque italiano nato da una «coppia mista», ma di fronte a un “eroe nazionale” ha fatto una piccola eccezione. «Jacobs è italiano? Ovvio, sua mamma è italiana, ha sangue italiano», scrive Vox, ma poi dice di non volere altri casi come lui: «Il problema sarebbe se ci fossero milioni di Jacobs, perché allora l’Italia non sarebbe più Italia. Sarebbe un’altra cosa. E sarebbe una tragedia».


VoxNews e la disinformazione

VoxNews non è un sito come un altro. Un report del 2020 di NewsGuard, società che valuta la credibilità di migliaia di siti di notizie e informazione, lo descrive come «un sito gestito in modo anonimo che pubblica regolarmente affermazioni false che promuovono la sua agenda anti-immigrazione» che durante il primo anno della pandemia aveva pubblicato diversi articoli di disinformazione sulla Covid-19. Non solo. Nel report leggiamo che il sito – che ha ottenuto un voto pari a 7,5 su 100 nel rating di NewsGuard – ha ottenuto nel 2020 un engagement («ovvero quantità di like, condivisioni, e commenti su Facebook, Twitter, e Pinterest») superiore a 13 milioni, molti di più rispetto a quello ottenuto da RaiNews.it: 9.8 milioni, secondo i dati di NewsWhip.


Il suo gestore si nasconde da anni dietro l’anonimato, permettendosi di diffamare e incitare alla violenza contro coloro che “sostengono” l’immigrazione. Nel 2014, il sito definiva “patrioti” coloro che devastavano gli alberghi dove venivano ospitati i richiedenti asilo, arrivando a creare una mappa degli hotel che veniva aggiornata attraverso le segnalazioni degli utenti. Nello stesso anno contestò la decisione di un prefetto definendolo «nominato da un governo non eletto» e invitando i lettori a reagire «con ogni mezzo».

La “purezza identitaria”

Il proprietario di VoxNews è uno dei tanti membri iscritti al forum suprematista bianco Stormfront, coordinato dall’ex membro del Ku Klux Klan Don Black e covo di xenofobi e antisemiti di estrema destra, frequentato da italiani e da utenti di altre nazionalità che si ritengono appartenenti alla “razza bianca” e che si nascondono dietro alla narrativa della cosiddetta ideologia identitaria. Dieci anni fa, nel 2011, venne pubblicata una lista con i nomi dei presunti “ebrei italiani” più influenti in Italia – tra questi, il direttore di questo giornale Enrico Mentana – che insieme ad altre pubblicazioni portarono all’arresto di quattro moderatori della sezione italiana con l’accusa di incitamento all’odio razziale e all’antisemitismo.

Ben 24 le condanne, con pene da uno fino a 3 anni e 10 mesi, inflitte ai diversi imputati. La finalista di Miss Italia Sevmi Tharuka Fernando, nata a Padova da una famiglia di origine cingalese, venne contestata da hater razzisti in quanto per loro non rappresentava i canoni di bellezza italiana. VoxNews corse in loro aiuto definendo la concorrente «presenza estranea» e presentando un paragone palesemente razziale nei suoi confronti: «Come se un gatto pretendesse di partecipare ad una mostra canina».

Gli atleti azzurri “immigrati”

In un intervento pubblicato il primo agosto da VoxNews, il proprietario del sito esalta gli atleti dal “sangue italiano” in quanto vincitori di 27 medaglie olimpiche rispetto ai colleghi definiti “immigrati”: «Ventisei sono italiane al 100 per cento e una a metà». Si era dimenticato di Jacobs, correggendo il tiro il giorno successivo con il pezzo in cui non si augura altri «italiani come lui». In ogni caso, anche se un atleta azzurro “immigrato” riuscisse a vincere una medaglia olimpica, per VoxNews l’immigrato rimane un sinonimo di delinquenza e di violenza sessuale: «Anche se dovessero portarne un paio su una trentina: cosa ci interessa? Una medaglia olimpionica in qualche disciplina praticata da qualche migliaio di italiani in tutta Italia vale le ragazzine stuprate e fatte a pezzi? Vale il degrado nelle nostre strade? Ovviamente no».

Fiona May, l’azzurra di origini giamaicane nata nel Regno Unito e vincitrice di diverse medaglie con la maglia azzurra, per il solo fatto di aver contestato il razzismo in Italia, è stata invitata dal gestore di VoxNews a lasciare il Paese e accusata di essersi creata una carriera sul colore della propria pelle: «Non fosse stata nera, viste le sue pietose capacità recitative, non avrebbe mai fatto fiction, invece abbiamo avuto anche questo ‘piacere’».

Cosa sarebbe successo se Jacobs avesse perso o avesse fatto una brutta figura durante queste olimpiadi? Conoscendo VoxNews, avrebbe trattato diversamente l’atleta contestando la sua non totale “italianità” e “purezza razziale”. Una circostanza affatto infondata, dal momento che nelle sue pubblicazioni contesta proprio il concetto di “meticciato” accusando Papa Francesco di voler attuare “un piano di sterminio” volto ad «eliminare i popoli»: «Il loro obiettivo, e si può intravedere anche nei finanziatori delle Ong come Soros, è la creazione di una umanità senza identità. Una massa ‘marrone’ razzialmente indistinta, sessualmente confusa e quindi intellettivamente incapace di ribellarsi. Ma attenzione: loro, l’élite, non si mischieranno. Rimarranno razzialmente puri e domineranno, come da secoli avviene in Sudamerica, una società globale mulatta», scrive Vox in una pubblicazione del 2021.

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