Figliuolo: «Vaccineremo l’80% degli over 12 entro il 30 settembre». A oggi il 67% ha ricevuto entrambe le dosi

Il commissario straordinario sull’andamento della campagna: «Inoculazioni in aumento, la struttura organizzativa permetterà di raggiungere quanto prefissato»

L’obiettivo rimane lo stesso: «Vaccinare l’80 per cento della popolazione over 12 entro il 30 settembre». Il generale Francesco Figliuolo ribadisce la linea della campagna vaccinale che vede al momento le somministrazioni dei farmaci anti Covid raggiungere quota 75.622.961. Siamo al 67,6 per cento di persone che hanno ricevuto entrambe le dosi. È la stessa struttura commissariale a sottolineare «l’elevato numero» di giovani tra i 12 e i 19 anni che hanno ricevuto ieri la prima dose di vaccino: 42.926 su 132mila, ovvero circa un terzo della platea.


L’andamento della campagna

Al momento le persone che hanno ricevuto almeno una dose di farmaco anti Covid sono circa 39 milioni. Un dato importante emerge anche aggiungendo chi ha avuto l’infezione dopo aver ricevuto la dose di vaccino: 41,6 milioni di persone che possono affrontare l’autunno con una copertura maggiore da chi non è immunizzato. Domani intanto le Regioni e le Province autonome riceveranno altre forniture di vaccini a Rna messagero per un totale di 5,3 milioni di dosi, 3,7 a marchio Pfizer e 1,6 prodotti da Moderna. «L’elevato numero dei vaccini in distribuzione in questi giorni alle Regioni e Pa, insieme ai 2.084 punti di vaccinazione e all’apporto dei medici, dei pediatri di libera scelta e delle farmacie, mi permettono di guardare con ottimismo all’obiettivo programmato per la fine di settembre», ha spiegato Figliuolo. «Conferme», ha proseguito il generale, «che mi arrivano anche dalle continue interlocuzioni con i presidenti delle Regioni e Pa i quali mi comunicano numeri positivi sulle prenotazioni e, in questi giorni solitamente dedicati alle vacanze, hanno predisposto ogni sforzo per facilitare agli italiani la possibilità di vaccinarsi. Sono state organizzate giornate dedicate al vaccino senza prenotazione», conclude il commissario aggiungendo che c’è «la possibilità di usufruire del vaccino per i fuori regione, sia per chi era in vacanza o chi per lavoro era lontano dalla propria abitazione».


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