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L’attacco di Kabul mette a rischio i piani di evacuazione. Oltre 250 mila afgani intrappolati: la situazione Paese per Paese

Il ministero della Difesa italiano ha annunciato che i ponti aerei per portare in Italia i cittadini afgani si concluderanno domani

Mancano cinque giorni alla scadenza del 31 agosto fissata dal presidente americano Joe Biden, e dai talebani, per riuscire a completare tutte le operazioni di evacuazione in Afghanistan, tra cui quelle dei civili. Ma il doppio attentato all’aeroporto di Kabul rischia di rallentare, se non interrompere definitivamente, i voli per portare fuori dal Paese i civili, gli attivisti, i giornalisti, e tutti quelli che hanno collaborato con la missione Nato. Per questo, negli ultimi giorni, l’allarme di imminenti attentati all’aeroporto di Kabul aveva fatto velocizzare le operazioni di evacuazione. Gli 007 occidentali avevano lanciato l’allerta su possibili attacchi da parte di Isis-K, una costola dello Stato Islamico che opera nella provincia afgana del Khorasan. Non è la prima volta che il gruppo jihadista conduce attacchi terroristici nella capitale afgana. Recentemente, come spiega la direttrice di SITE Intelligence Group, Isis-K aveva condotto una campagna mediatica contro gli Stati Uniti e i talebani.

Gli Stati Uniti finora hanno evacuato 95.700 persone

Gli Stati Uniti e i loro alleati hanno finora evacuato 95.700 persone. Per Washington, rimangono ancora da evacuare almeno 1.500 cittadini americani. «Le operazioni di evacuazione a Kabul non saranno concluse in 36 ore. Continueremo a evacuare il maggior numero di persone possibile sino alla fine della missione», ha chiarito su Twitter il portavoce del Pentagono John Kirby. Secondo il New York Times, sono almeno 250.000 gli afgani che hanno lavorato per gli americani e che non sono ancora stati evacuati. Si tratta di persone che, in qualità di interpreti e consiglieri delle forze statunitensi negli ultimi 20 anni, potrebbero richiedere visti speciali per gli Stati Uniti. Anche se le evacuazioni dovessero procedere alla velocità attuale è impossibile che un tale numero di afgani venga evacuato entro la scadenza del 31 agosto.

Il Regno Unito deve evacuare ancora 400 persone

Il Regno Unito, che aveva in Afghanistan il secondo contingente più numeroso dopo quello americano, ha finora portato fuori dal Paese 12.279 persone. Secondo il ministro delle forze armate, James Heappey, circa 400 persone sono ancora in Afghanistan. La Germania ha invece chiuso le operazioni di evacuazione. Già ieri, Berlino aveva detto di voler concludere le operazioni entro le prossime 24 ore. Secondo indiscrezioni, dopo i due attentati, la Germania avrebbe deciso di chiudere definitivamente le sue operazioni.

Da domani la Francia non evacuerà più persone

La Francia metterà invece fine ai voli per le evacuazioni da Kabul venerdì sera. «Da domani sera non potremo più evacuare persone dall’aeroporto di Kabul», ha dichiarato il primo ministro francese Jean Castex. Tuttavia, non è ancora chiaro se la Francia cercherà di chiudere prima le operazioni di evacuazioni. Parigi ha fatto evacuare oltre 2.000 afgani e un centinaio di francesi da quando sono iniziati i voli, la scorsa settimana. Il governo olandese ha invece reso noto che interromperà oggi i voli, su richieste delle forze Usa, che devono completare le loro operazioni. «I Paesi Bassi sono stati informati oggi dagli Stati Uniti che devono partire e con ogni probabilità effettueranno gli ultimi voli entro oggi».

Di Maio: «Evacuazioni anche dopo il 31 agosto»

Quanto all’Italia, il ministero della Difesa ha annunciato che i ponti aerei per portare in Italia i cittadini afgani si concluderanno domani. Secondo quanto riferito dall’Ansa, l’ultimo volo da Kabul dovrebbe decollare all’alba da Kuwait City. Dalla capitale del Kuwait i voli atterreranno all’aeroporto di Roma Fiumicino. In Cdm, il ministro degli Esteri Luigi di Maio aveva invece dichiarato che le «iniziative a favore di ulteriori evacuazioni dopo il 31 agosto di rifugiati e sfollati». Secondo gli ultimi dati diffusi dal ministero della Difesa, sono 2.722 le persone già arrivate in Italia, di queste 2.662 sono cittadini afgani. Sono però ancora mille le persone presenti all’aeroporto di Kabul e in attesa di imbarcarsi per l’Italia.

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