Monitoraggio Iss, 17 Regioni a rischio moderato e Delta ancora prevalente. Rezza: «Correre con i vaccini» – Il video

Le Regioni a rischio moderato nella settimana precedente erano state 10. Ancora sopra i 50 casi il tasso di incidenza: 74 positivi ogni 100mila abitanti

Il monitoraggio settimanale della Cabina di regia dell’Istituto superiore di sanità registra una situazione generale di stabilità. A spiegare i dettagli del report è il direttore della prevenzione del Ministero della Salute Gianni Rezza nel consueto video commento dei dati Covid aggiornati. «L’incidenza si fissa a 74 casi di Covid-19 per 100mila abitanti», spiega il professore riferendosi al periodo analizzato tra il 27 agosto e il 2 settembre. Il valore registrato è in calo rispetto ai 77 per 100.000 abitanti del periodo 20-26 agosto 2021, anche se l’incidenza rimane comunque al di sopra della soglia settimanale di 50 casi ogni 100.000 abitanti. Lieve calo anche per l’indice medio di trasmissibilità Rt calcolato sui casi sintomatici: nel periodo tra l’11 e il 24 si è attestato sul valore di a 0,97 (con un range tra il 0,92 e l’1,01) contro l’ 1,01 della settimana precedente.


«Ricoveri al di sotto delle soglie critiche nazionali»

Per ciò che riguarda il tasso di occupazione dei posti in area medica e terapia intensiva il report registra rispettivamente percentuali del 7,3% e del 5,7%, «e quindi al di sotto delle soglie critiche nazionali», come spiega anche il professor Rezza. L’eccezione è ancora fra tutte la Regione Sicilia. In zona gialla da lunedì 30 agosto, presenta tutti gli indicatori decisionali sopra le sogle consentite: 22,5% in area medica di pazienti Covid (il tetto massimo previsto è del 15%) e 13,9% in terapia intensiva (contro la soglia del 10%). Sardegna e Calabria sono gli altri due territori che si avvicinano di più ai numeri critici della regione di Musumeci e che per questo potrebbero essere presto soggette a cambiamento di colore.


Le Regioni e Province autonome che questa settimana risultano classificate a rischio moderato sono 17, in aumento rispetto alla settimana scorsa, quando erano 10. Spicca anche in questo caso la curva della Sicilia, dove i nuovi positivi alla Covid-19 segnalati in settimana sono in crescita e pari a 9.771. La Sardegna, che resta a rischio basso, è al limite del 15% per l’area medica e intensive sopra il limite con il 13,2%, con valori in salita ma incidenza in discesa (117,4 contro 148,5). La Calabria registra un 16,8% in area medica e sotto limite per intensive (8,9%), comunque in crescita. In crescita, nel trend settimanale dei casi, anche il Veneto: sono +4.217 i positivi tracciati. Le Regioni che risultano classificate a rischio basso sono, oltre alla Sardegna, la Toscana, l’Umbria e la Valle d’Aosta.

«3,5 milioni di over 50 senza copertura vaccinale»

Secondo l’ultimo monitoraggio dell’Istituto superiore di sanità La circolazione della variante Delta resta quella prevalente ed è per questo che il professor Rezza invita ad accelerare il ritmo della campagna vaccinale al fine di garantire un’immunizzazione di quante più persone. All’appello tra gli altri mancano ancora quei 3,5 milioni di over 50, categoria più a rischio malattia e ricovero. «Nel frattempo rimane ancora fondamentale la prudenza, con la costante messa in pratica dei comportamenti anti Covid basilari», conclude il professore.

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