Galli: «La terza dose? Può non servire a tutti. Vacciniamo di più: le prossime settimane saranno critiche»

La priorità per il primario del Sacco di Milano è accelerare sulle vaccinazioni, in vista dell’arrivo dell’autunno di una possibile nuova ondata

L’utilità di una terza dose per tutti di vaccino anti Covid «è discutibile», secondo Massimo Galli, e i dati sono «piuttosto limitati». E ha aggiunto: «Io sono un funzionario dello Stato, quindi, se mi venisse data disposizione di farla, ovviamente la applicherei. Ma, se devo dire la mia, è una disposizione che meriterebbe un’articolazione di discorso fatta meglio». L’unica soluzione per tenere a bada la curva dei contagi è «Convincere più persone possibile a vaccinarsi contro, perché le prossime settimane saranno critiche», ha spiegato in diretta ad Agorà su Rai3. Il docente di Malattie infettive all’università Statale e primario al Sacco di Milano sull’obbligo vaccinale non ha dubbi: «È uno strumento che deve essere applicato, ma occorre del tempo che spero possa essere breve. Nel frattempo bisogna fare tutto quello che si può per ottenere una copertura vaccinale più ampia possibile subito, perché le prossime settimane saranno critiche ed è lì che si gioca gran parte di questa battaglia d’autunno», ha detto. «Bisogna convincere subito il massimo di persone possibile per evitare la circolazione del virus che può creare qualche guaio», in particolare con la variante Delta ormai al 99,7%.


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