Il restauro di Notre Dame ora può partire: la riapertura prevista nel 2024

La data è quella del 16 aprile 2024. Quel giorno la cattedrale verrà riaperta ai fedeli e sarà celebrata una messa nella navata principale

È terminata la fase di messa in sicurezza e di consolidamento della cattedrale di Notre-Dame di Parigi, che due anni fa è rimasta gravemente danneggiata da un incendio. Da questo momento, dunque, comincia la fase di restauro per poi avviarsi alla riapertura nel 2024. «I lavori di messa in sicurezza e consolidamento cominciato il 16 aprile 2019 (all’indomani dell’incendio) sono stati portati a buon fine conformemente al calendario fissato», si legge su un comunicato dell’ente pubblico che è stato incaricato dei lavori sul monumento. E ancora: «La cattedrale è ormai interamente in sicurezza». In questi mesi, nello specifico, sono state smantellate le impalcature che circondavano la cattedrale al momento dell’incendio, è stato sistemato il grande organo, sono stati aperti i cantieri per la pulizia delle due cappelle, è stata fatta la posa di rinforzi in legno sotto agli archi ed è stata messa in sicurezza la volta del transetto.


Le promesse di Macron e la riapertura nel 2024

«La fase di restauro è stata attivamente preparata – si legge sul comunicato – ed è ormai definitivamente avviata così da far partire quest’inverno i primi lavori di restauro», si legge ancora. Il presidente francese Emmanuel Macron in un primo momento aveva detto che la cattedrale sarebbe stata ricostruita in 5 anni. Il cantiere, invece, non potrà rispettare quella scadenza ma per il 16 aprile 2024 la cattedrale dovrebbe riaprire ai fedeli. Per la felicità di tutti. Quel giorno verrà celebrata una messa nella navata principale, chiusa dal giorno dell’incendio. Infine, nei prossimi mesi saranno selezionate le imprese chiamate a partecipare al cantiere di restauro.


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