No! La FDA non ha detto che il vaccino Pfizer uccide 2 persone per ogni vita salvata

Il Dott. Robert Malone, tra i protagonisti del contestato evento sulle presunte cure domiciliari al Senato, condivide un articolo dove due persone vengono spacciate per «esperti della FDA», senza esserlo

Ci segnalano un tweet del dottor Robert Malone, virologo e immunologo americano noto per aver diffuso informazioni false sui vaccini anti Covid, dove condivide un articolo del sito Theexpose.uk sulla presunta letalità del vaccino Pfizer, contestando la recente approvazione per la terza dose a determinate categorie di persone: «Gli esperti della FDA rivelano che i vaccini Covid-19 uccidano almeno 2 persone per ogni vita salvata». Si tratta di una notizia falsa diffusa da un sostenitore delle presunte cure contro la Covid, in linea con gli interventi del dottor Malone protagonista dell’evento dedicato al Senato lo scorso 13 settembre 2021.

Il tweet del dottor Malone e l’articolo di Theexplose.uk.

Per chi ha fretta

  • Gli autori degli interventi citati The Expose non sono membri della FDA.
  • Gli interventi sono esposizioni libere ed esterne alla FDA, dove intervengono anche rappresentanti di associazioni.
  • L’intervento sui decessi da vaccino si basa sui dati di VAERS, che non sono verificati.
  • L’autore della presentazione è lo stesso che insieme a Robert Malone sostiene che i vaccini siano tossici per via della proteina Spike.

Analisi

L’articolo del The Expose riporta le dichiarazioni del Dott. Joseph Fraiman, medico di New Orleans, e di Steve Kirsch, direttore esecutivo del COVID-19 Early Treatment Fund a sostegno delle presunte cure domiciliari negli Stati Uniti. Quest’ultimo, in particolare, ha condiviso una presentazione con la quale sostiene che i vaccini Pfizer abbiano ucciso 2 persone per ogni vita salvata. Nessuno dei due è un esperto della FDA.

L’autore della presentazione che contesta la sicurezza dei vaccini Pfizer.

Come possiamo affermare che non siano esperti della FDA? Eppure partecipano a una diretta streaming dal canale Youtube ufficiale dell’agenzia, durata ben 8 ore dal titolo «Vaccines and Related Biological Products Advisory Commitee» del 17 settembre 2021. Basta andare al minuto 4:17:01 per scoprire che sono degli interventi esterni.

Gli eventi pubblici del comitato della FDA forniscono degli spazi pubblici, delle sessioni chiamate Open public hearing (OPH), aperti a persone esterne all’agenzia per illustrare le proprie opinioni. Sia Fraiman che Kirsch erano intervenuti durante questi spazi, ma non per questo possono essere considerati degli «esperti della FDA».

La teoria di Kirsch

Steve Kirsch basa le sue teorie dai dati forniti da VAERS (Vaccine Adverse Event Reporting System), il database della farmacovigilanza americana che nel corso del 2021 è stata oggetto di false segnalazioni su fantomatici decessi di minorenni vaccinati con Pfizer senza avere l’età richiesta per la somministrazione. Come abbiamo spiegato in passato, l’inserimento delle segnalazioni avviene anche online e in forma anonima.

La presentazione di Steve Kirsch dove sostiene la presunta letalità del vaccino Pfizer.

I colleghi Malone e Kirsch

Nella segnalazione pervenuta via Twitter, l’utente Mairon (@Mairon_AAI) pone la seguente domanda: «In seno all’FDA si nascondono pericolosi complottisti terrapiattisti?». Come abbiamo avuto modo di spiegare in questo articolo, non si tratta di membri della FDA (come non ci risulta che siano terrapiattisti), ma c’è di più.

Il video dove Malone e Kirsch contestano i vaccini anti Covid.

Steve Kirsch conosce molto bene Robert Malone, e viceversa. Riportiamo lo screenshot di un video Youtube dove entrambi diffondono le loro teorie sui vaccini anti Covid ritenuti tossici per la proteina Spike, notizie false verificate anche dai colleghi di Reuters e Politifact nel giugno 2021.

Conclusione

Nessun membro della FDA ha dichiarato che il vaccino Pfizer causi due morti ogni persona salvata. Robert Malone, che conosce bene Steve Kirsch, condivide l’articolo del The Expose senza specificare che il suo collega non sia un membro o un esperto della FDA.

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