Terza dose, ecco la circolare: via libera per over 80, Rsa e operatori sanitari a rischio. Pregliasco: «Estenderla a tutti i medici»

Il documento del ministero della Salute specifica le categorie che riceveranno il nuovo richiamo. Il virologo si unisce all’appello dell’Ordine dei medici

Il ministero della Salute ha pubblicato la circolare sulla terza dose di vaccino anti Covid. Secondo quando indicato nel documento, che fa seguito al parere del Cts, il nuovo richiamo sarà somministrato inizialmente alle persone dagli 80 anni di età in su, al personale e agli ospiti delle Rsa e, in un momento successivo, agli operatori che «svolgono le loro attività nelle strutture sanitarie, sociosanitarie e socio-assistenziali, pubbliche e private, nelle farmacie, parafarmacie e negli studi, a partire dai 60 anni o con patologia concomitante tale da renderli vulnerabili a forme di COVID-19 grave o con elevato livello di esposizione a infezione». Oggi sulla questione della terza dose è intervenuto anche il virologo Fabrizio Pregliasco, che s’è unito all’appello dell’Ordine dei medici: «Sono d’accordo con la richiesta di vaccinare con terza dose tutti i sanitari e non solo i più esposti e i fragili», ha commentato.


Come evidenziato dagli esperti, la terza inoculazione potrà includere anche le persone «con elevata fragilità motivata da patologie concomitanti o preesistenti». Come spiegato nella circolare, il via libera per questa fascia di popolazione a rischio verrà dato «solo dopo il parere delle agenzie regolatorie». Il ministero, infine, rende noto che sarà possibile somministrare una terza dose «di un qualsiasi dei due vaccini a MRna» a prescindere da quale farmaco, tra Pfizer o Moderna, sia stato usato per completare il ciclo vaccinale. La terza dose sarà somministrata dopo almeno 6 mesi dal completamento del ciclo vaccinale primario.


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