No Green pass, Draghi condanna le violenze: «L’assalto alla Cgil? Intimidazione inaccettabile»

Il premier: «Avanti con il nostro impegno per portare a termine la campagna di vaccinazione»

Dopo l’assalto da parte di alcuni manifestanti alla sede della Cgil di Roma, Mario Draghi ha telefonato oggi al Segretario Generale Maurizio Landini, per esprimere a lui e a tutto il sindacato la piena solidarietà del Governo. L’episodio si è verificato oggi, 9 ottobre, nel corso della manifestazione contro il Green pass. «I sindacati sono un presidio fondamentale di democrazia e dei diritti dei lavoratori. Qualsiasi intimidazione nei loro confronti è inaccettabile e da respingere con assoluta fermezza» è scritto nella nota diffusa da Palazzo Chigi. Draghi «condanna le violenze che sono avvenute oggi in varie città italiane. Il diritto a manifestare le proprie idee non può mai degenerare in atti di aggressione e intimidazione». Inoltre il Governo «prosegue nel suo impegno per portare a termine la campagna di vaccinazione contro il Covid-19 e ringrazia i milioni di italiani che hanno già aderito con convinzione e senso civico».


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