Coronavirus, nuovo picco di contagi nel Regno Unito: 45 mila in un giorno. Scende il numero dei decessi

Un incremento simile non si registrava dallo scorso luglio. Se da una parte l’incidenza di casi aumenta, con l’80% di over 12 totalmente immunizzati, il Regno Unito segnala uno dei tassi di mortalità più bassi

Era dalla metà dello scorso luglio che il Regno Unito non raggiungeva un numero simile di contagi: il bollettino dei dati Covid ha registrato 45 mila nuovi positivi al virus nelle ultime 24 ore, segnando così il quinto giorno consecutivo in cui la curva non scende al di sotto dei 40 mila contagi. La pressione ospedaliera rimane invece stabile: i ricoveri negli ospedali sono fermi intorno a quota 7 mila. Mentre il dato che appare in diminuzione è quello dei decessi legati al virus: 57 contro i 145 di ieri. Dallo scorso 19 luglio il Paese di Boris Johnson aveva eliminato le restrizioni anti Covid riaprendo locali e luoghi di svago. Con l’80% di over 12 totalmente immunizzati, mantiene da un lato un’alta incidenza di casi e dall’altro si classifica tra i più bassi tassi di mortalità legata al virus. Uno degli ultimi studi pubblicato dal servizio sanitario britannico Public health England ha analizzato l’effetto della campagna vaccinale da record portata avanti dal Regno Unito fin dai primi mesi: le stime indicano un numero di decessi evitati rispetto al rapporto contagi/morti delle prime ondate della pandemia compreso tra i 91.700 e 98.700 soltanto in Inghilterra. Più di 100 mila se si allargano le proiezioni anche sulle nazioni minori del Regno Unito, e quindi Scozia, Galles e Irlanda del Nord.


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