«Non voglio scendere»: passeggera senza Green pass blocca il treno. Denunciata, rischia un anno

La donna ha bloccato il servizio per mezz’ora. Con sé aveva solamente una foto del referto di un tampone rapido fatto a casa

Il primo settembre scorso una donna a bordo del treno alta velocità Italo 8160, partito da Reggio Calabria con destinazione Milano, non ha esibito il Green pass, rifiutandosi di scendere dal mezzo e bloccando il servizio per mezz’ora. Con sé aveva solamente una foto del referto di un tampone antigenico rapido, comprato il giorno prima e fatto a casa. Dopo il battibecco con il personale la polizia ferroviaria è stata allertata alla stazione di Roma, e la passeggera è stata costretta a prendere i suoi bagagli e abbandonare il mezzo. Oltre alla sanzione amministrativa legata alle norme Green pass, la donna rischia un anno di condanna per interruzione di pubblico servizio. La donna, che si trovava seduta nella carrozza 7 del treno, ha successivamente presentato ricorso al Tar, che si è pronunciato, affermando che la sanzione va contestata di fronte al giudice ordinario e che la «compatibilità costituzionale» non può essere portata di fronte al Tar «in sede cautelare».


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