Cancellato il Capodanno No vax a Lignano Sabbiadoro. L’organizzazione non si arrende: «Cerchiamo una nuova location»

Accolta la richiesta del sindaco Luca Fanotto. L’associazione «Liberi si nasce» è ora alla ricerca di una nuova “casa” per l’evento

Cancellata la festa di Capodanno No-vax a Lignano Sabbiadoro, in provincia di Udine. «Creiamo il nostro mondo», questo il nome dell’evento a cui avrebbero dovuto partecipare un gran numero di medici radiati dall’albo e seguaci delle «cure naturali». Lo ha comunicato il sindaco della citta friulana, Luca Fanotto, che ha ricevuto la conferma formale che il party, organizzato dall’associazione «Liberi si nasce», non avrebbe più avuto luogo. I vertici della struttura che avrebbe dovuto ospitare l’evento hanno infatti deciso di annullarlo. Ieri, dopo che erano circolati sui social gli inviti alla festa, Fanotto aveva chiesto ai promotori di fare un passo indietro. «Si precisa – ha dichiarato il sindaco – che la festa era e rimane del tutto legata all’iniziativa di privati. Ciò non ha tuttavia impedito all’amministrazione comunale di intervenire pubblicamente per chiedere che l’evento che venisse annullato». Pericolo scampato, dunque. «Non posso che esprimere la mia soddisfazione – ha detto Fanotto – Auspicando un senso di responsabilità da parte di tutti in un momento estremamente delicato per il Friuli e per l’intero Paese».


La risposta dell’associazione

«Il nostro evento di Capodanno, per il quale erano state impiegate risorse economiche, di tempo e di energia, nella speranza di portare qualche sorriso e un po’ di allegria sui volti di persone che tanto hanno sofferto in questi due anni di pandemia, è stato boicottato, denigrato e diffamato», ha scritto in un comunicato stampa l’associazione «Liberi si nasce», aggiungendo che adiranno le vie legali. Nel frattempo, però, l’evento non è stato cancellato del tutto: Byoblu, canale televisivo vicino agli ambienti No Vax e a quelli che si oppongono alla certificazione verde anti-Covid, si è resa disponibile a dare pieno appoggio per festeggiare a distanza. Ma gli organizzatori sperano di comunque di riuscire a passare l’anno nuovo in presenza e hanno lanciato un appello: «Siamo in cerca di un’altra location. “Costruire il nostro mondo” cerca casa».


Leggi anche: