Covid, Lamorgese prepara la stretta sui controlli. Il leghista Molteni attacca: «Il vertice con i prefetti? Non ne sapevo nulla»

La riunione è prevista domani. Il sottosegretario della Lega: «L’ho scoperto dalle agenzie»

Una nuova variante, l’arrivo del freddo, l’aumento dei contagi e le foto di medici e infermieri che tornano in prima pagina. Nelle ultime settimane la sensazione di deja-vu è stata abbastanza marcata anche se l’obiettivo del Governo Draghi è tenere sotto controllo l’epidemia anche in questa stagione così da garantire un Natale «normale», almeno per chi ha fatto il vaccino per il Coronavirus. Un ruolo fondamentale in questa strategia di contenimento lo giocheranno i prefetti: quello di Milano ad esempio, è stato uno dei premi a decidere l’obbligo di mascherina all’aperto nei luoghi più affollati. Proprio per questo nella giornata di domani è previsto un incontro tra la ministra dell’interno Luciana Lamorgese, i prefetti e i vertici delle Forze dell’Ordine. L’obiettivo è quello di definire una serie di protocolli per controllare che tutte le norme previste nei decreti anti-Covid vengano rispettate.


La stessa ministra ha spiegato che la partita non è semplice. Alla festa del quotidiano Il Foglio Lamorgese ha chiarito che nell’ultimo anno sono stati fatti milioni di controlli in tutto il territorio italiano: «Noi da gennaio ad oggi abbiamo controllato 28 milioni di persone, circa 3,6 milioni i luoghi pubblici come i ristoranti. È stato fatto tanto e andrà fatto ancor di più, con forze che abbiamo e anche con il ricorso alla polizia locale. Ce la metteremo tutta». Non solo, ha chiesto anche più collaborazione da parte dei gestori dei locali: «Certo che da parte dei gestori dei locali occorrerebbe una maggiore collaborazione. Procederemo con controlli a campione e cercheremo di sensibilizzazione anche i gestori di locali, piscine e locali». Al vertice di domani non ci sarà il sottosegretario all’Interno con delega alla sicurezza, Nicola Molteni, della Lega, che non ha nascosto il proprio disappunto: «Ho visto che l’incontro per la stretta dei controlli sul Green pass è domani. L’ho saputo dalle agenzie», ha detto Molteni.


Il nodo sul numero di agenti

Nelle ultime ore la ministra Lamorgese ha spiegato anche che il numero di agenti a disposizione per i controlli è più basso di quello che servirebbe: «Noi abbiamo delle carenze di organico, ricordiamoci che gli organici delle forze di polizia sono state tagliati nel corso degli anni, oggi gli agenti hanno tanti impegni e se fossimo di più sarebbe meglio, ma lavoreremo e faremo dei piani». Oltre alle carenze strutturali bisogna tenere conto anche del personale non vaccinato. Secondo una stima del quotidiano La Repubblica, su 490 mila uomini e donne delle Forze dell’Ordine che lavorano in Italia, circa 100 mila sarebbero senza vaccino. Una situazione che potrebbe esplodere il 15 dicembre quando con il decreto Super Green pass, l’obbligo vaccinale verrà esteso anche a loro.

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