Molestie a Greta Beccaglia, la solidarietà della Fiorentina: «Domani sarà allo stadio con il presidente Commisso»

La società ha deciso di non pubblicare alcun comunicato di condanna. Un membro dello staff del club a Open: «Abbiamo preferito contattare direttamente la giornalista»

L’uomo che la sera del 27 novembre ha molestato, in diretta, la giornalista Greta Beccaglia, alla fine della partita Empoli Fiorentina, è stato identificato dal commissariato di Empoli. Incrociando le immagini di videosorveglianza con quelle riprese dall’emittente Toscana Tv, si è risaliti all’autore della violenza che – riportano le testate locali – è un tifoso viola e sarebbe già stato colpito in passato da un provvedimento di Daspo. La Fiorentina, tuttavia, a due giorni dall’accaduto non ha pubblicato alcun comunicato di condanna, ma ha deciso di procedere con un invito personale del presidente Rocco Commisso: domani 30 novembre, per il match contro la Sampdoria, la cronista incontrerà personalmente il numero uno del club allo stadio Artemio Franchi. «Abbiamo contattato la giornalista subito dopo il fattaccio – spiega un membro dello staff del club a Open -. Ci dissociamo con forza dal gesto del tifoso e ci siamo messi a disposizione, come società, sia della giornalista che delle autorità». Si è deciso di non procedere con una nota ufficiale del club, «perché abbiamo preferito parlare direttamente con la giornalista e offrire a lei il nostro aiuto».


Una scelta diversa, ad esempio, da quella assunta per il caso degli insulti razzisti rivolti dai tifosi viola a Koulibaly, circa due mesi fa. Allora il club espresse immediatamente la «più ferma e dura condanna», attraverso le parole del direttore generale Barone e una nota ufficiale della società. «Una volta identificati dalle istituzioni preposte i colpevoli di questo grave gesto, sarà cura della stessa Fiorentina proibire loro l’accesso allo stadio, auspicandosi medesimo impegno da parte di tutte le società». Ad ogni modo, per il caso di Greta Beccaglia, alla Fiorentina non dovrebbero essere comunicate le generalità dell’autore della molestia, essendo l’Empoli il club responsabile dell’organizzazione dell’evento sportivo allo stadio Castellani. In mattinata la giornalista ha formalizzato una denuncia contro l’uomo identificato dalla polizia, atto indispensabile per l’avvio di un procedimento penale.


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