Violenza sulle donne, domani in Consiglio dei ministri il nuovo Ddl: verso il braccialetto elettronico agli uomini che maltrattano o molestano

Il pacchetto di misure è ancora da definire nei dettagli: si discute sulla possibilità di aumentare le pene e di far partire le inchieste anche senza denuncia

Arriverà domani, 3 dicembre, in Consiglio dei ministri il disegno di legge contro la violenza sulle donne. Si tratta di un pacchetto di misure a sostegno delle vittime, che va dalla protezione fino al sostegno economico. Il testo è ancora da definire nei dettagli, ma tra le misure che vengono date per certe c’è quella del braccialetto elettronico agli uomini che maltrattano, molestano o perseguitano le donne. Più in generale, l’obiettivo è quello di rafforzare gli interventi cautelari nei loro confronti e di tutelare maggiormente le vittime che decidono di denunciare gli abusi. A lavorare al pacchetto di misure sono state, in particolare, la ministra dell’Interno Luciana Lamorgese e quella della Giustizia Marta Cartabia, in collaborazione con le colleghe Mariastella Gelmini, Mara Carfagna, Elena Bonetti e Erika Stefani, ciascuna per il proprio ambito di competenza.


Gli altri punti del disegno di legge

Il pacchetto di norme dovrebbe proporre interventi sul codice penale e di procedura penale, sulla falsariga di quanto avvenuto per lo stalking. L’obiettivo è quello di aumentare le pene punta ad aumentare la pena e prevedere la procedibilità d’ufficio per le percosse e le lesioni quando il fatto è commesso nell’ambito della violenza domestica. In questo modo, sarebbe possibile l’arresto obbligatorio in flagranza per gli uomini violenti e si potrebbe avviare un’inchiesta sui maltrattamenti senza dover passare per forza dalla querela della donna. Ma è ancora tutto da definire.


Leggi anche: