Biden-Putin, il giorno dopo il vertice sull’Ucraina. Gli Usa minacciano «sanzioni mai viste». Mosca: «Non attaccheremo Kiev»

I due presidenti hanno commentato il meeting virtuale avvenuto ieri, 7 dicembre. Il Cremlino: «Nessuna offensiva in Ucraina, l’ipotesi è una provocazione»

Se Vladimir Putin attaccherà l’Ucraina scatteranno «sanzioni mai viste». Il giorno dopo l’incontro virtuale con il presidente russo, Joe Biden ha lanciato un altro monito alla Russia. Dopo che Mosca ha schierato le forze militari al confine con l’Ucraina, gli Stati Uniti sono intervenuti per ribadire il loro interesse a mantenere il Paese «sovrano e integro», chiedendo alla Russia di fermare l’escalation. Al momento, comunque, Biden ha escluso una contro-risposta militare delle truppe americane a Kiev. «L’opzione non è sul tavolo», ha detto oggi, 8 dicembre. Il Cremlino, di contro, fa sapere che l’ipotesi che la Russia possa condurre un’offensiva contro l’Ucraina non è altro che «una provocazione»: «Non stiamo cercando alcuno scontro con nessuno», ha detto Putin dopo i suoi colloqui con il primo ministro greco Kyriakos Mitsotakis, in visita oggi a Mosca. Come riportato dall’agenzia di stampa russa Tass, Putin ha spostato le responsabilità sulla Nato, l’alleanza atlantica politico-militare nata in chiave antisovietica nel ’49, e alla quale potrebbe ora aderire l’Ucraina.


«La Nato – ha dichiarato Putin – conduce una politica apertamente conflittuale nei confronti della Russia». Nonostante le divergenze, il colloquio tra i due presidenti ha portato anche passi avanti in termini diplomatici. Sia Putin che Biden hanno notato un «significativo avanzamento del dialogo tra Mosca e Washington sulla cybersecurity negli ultimi due mesi». La cybersicurezza, insieme alla costruzione dei gasdotti e all’Ucraina, è stata uno degli argomenti di confronto del meeting di ieri. E, a proposito di energia, il consigliere per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti Jake Sullivan ha detto: «Se Vladimir Putin vuole vedere il gas fluire attraverso il gasdotto Nord Stream 2 (collegato con la Germania, ndr), potrebbe non voler correre il rischio di invadere l’Ucraina».


Immagine di copertina: EPA/PETER KLAUNZER

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