Coronavirus, terapie intensive in crescita in 8 Regioni. A Trento un letto su 5 è occupato da pazienti Covid

Peggiora la situazione anche nelle Marche, in Lazio, Piemonte, Umbria, Campania, Sicilia e Toscana

In otto Regioni cresce la percentuale di occupazione di posti in terapia intensiva da parte di pazienti Covid. Lo certifica l’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali (Agenas) dopo aver confrontato i dati del 12 dicembre con quelli del giorno precedente. Le otto Regioni e Province autonome sono Trento (20%), le Marche (14%), il Lazio (12%), il Piemonte e l’Umbria (entrambi all’8%), la Campania, la Sicilia e la Toscana (tutte al 6%). Il tasso di occupazione scende invece in Calabria all’11%, in Liguria al 12%, a Bolzano (19%) e in Toscana (all’8%). Resta stabile oltre la soglia del 10% in Friuli (al 15%) e Veneto (13%). Intanto cresce in cinque regioni il tasso di occupazione dei posti letto nei reparti in area medica, o non critica, da parte di pazienti Covid: nella Provincia autonoma di Bolzano (al 18%), in Calabria (al 17%), nella Pa di Trento (al 16%), in Emilia Romagna e Sicilia (all’11%). Restano stabili oltre la soglia del 15% Liguria (al 13%), Valle d’Aosta (al 19%) e Friuli Venezia Giulia (al 23%).


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