Il piano di Fiore e Castellino per un gruppo eversivo No vax di estrema destra, i leader di Forza Nuova indagati per terrorismo

Le accuse per cui indaga la procura di Bari sono di addestramento con finalità di terrorismo anche internazionale

Roberto Fiore e Giuliano Castellino, i leader di Forza Nuova che probabilmente passeranno il Natale in carcere, arrestati per l’assalto alla Cgil a Roma, risultano indagati per terrorismo in un’inchiesta condotta dalla Procura di Bari, con le accuse di addestramento ad attività con finalità di terrorismo anche internazionale. A scriverlo è oggi il quotidiano la Repubblica. Fiore e Castellino, secondo la ricostruzione del quotidiano, avrebbero ideato un piano per creare un nuovo organismo di matrice politico eversiva «che comprende ma non si esaurisce in Forza Nuova». Una realtà in cui aggregare, si legge ancora, «un movimento storicamente organizzato e politicamente attivo, in grado di avere strutture, personale e risorse finanziarie, appunto Fn», ed entità «politicamente, molto meno o per niente orientate, come la galassia No Vax, interessata però allo stesso piano di natura eversiva nei confronti dello Stato».


Le indagini sono cominciate dai tempi in cui Giuseppe Conte aveva deciso di mettere per la prima volta il paese in lockdown. Roberto Fiore, ricorda ancora il quotidiano, è già stato condannato in passato per banda armata e associazione sovversiva. Ad attirare l’attenzione degli inquirenti è Roberto Falco, scrive ancora la Repubblica, leader di ristoratori che chiedono le riaperture e fratello di Angelo, parte di una banda che assaltava portavalori e vicino secondo le indagini ai clan baresi. Entra in contatto con Fiore e Castellino, con Forza Nuova che prova a reclutare personaggi nei gruppi social no vax. Con particolare attenzione, dice ancora il quotidiano, a chi diceva di avere familiarità con l’uso delle armi.


In copertina ANSA/Massimo Percossi | Giuliano Castellino e Roberto Fiore alla manifestazione dei No Green Pass, Roma, 9 ottobre 2021

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