Agenas, reparti Covid pieni al 21%. Più ricoveri in 10 Regioni nelle terapie intensive, peggiorano Calabria e Liguria

La Valle d’Aosta continua a registrare il 45% di occupazione dei posti letto in area Covid. Si tratta della regione con la situazione più critica d’Italia. Le terapie intensive, invece, restano ferme al 15%

Sale ancora, e fa paura, il tasso di occupazione dei posti letto in area Covid negli ospedali italiani. Si arriva, a livello nazionale, al 21%, secondo gli ultimi dati Agenas aggiornati al 5 gennaio 2022. In 24 ore questa percentuale cresce in ben 13 regioni: Calabria (al 33%) Liguria (32%), Abruzzo (17%), Lombardia (23%), Marche (24%), Molise (13%), Piemonte (25%), Puglia (13%), Sardegna (11%), Sicilia (25%), Toscana (17%), Umbria (28%) e Veneto (21%). Stabili, invece, ma comunque oltre la soglia del 15%, le regioni Basilicata (20%), Campania (19%), Emilia Romagna (18%), Friuli (24%), Lazio (20%) e Trento (19%). Si registra, invece, un tasso in calo a Bolzano (16%) e Valle d’Aosta che resta comunque al 45%, confermandosi come la regione con la situazione più critica d’Italia. Con questi numeri Calabria e Liguria rischiano la zona arancione.


I dati Agenas aggiornati al 5 gennaio 2022

La situazione delle terapie intensive

I posti letto in terapia intensiva, secondo Agenas, restano stabili al 15% a livello nazionale. Crescono, solo nell’ultima giornata, in 10 regioni: Campania (9%), Emilia-Romagna (16%), Friuli (17%), Lazio (19%), Puglia (8%), Sicilia (14%), Toscana (16%), Umbria (13%), Valle d’Aosta (15%) e Veneto (20%). Resta stabile, ma comunque oltre la soglia del 10%, in Abruzzo (13%), Calabria (15%), Liguria (21%), Lombardia (15%) Marche (21%), Trento (24%), Piemonte (19%) e Toscana (15%). Cala, anche in questo caso, a Bolzano (18%).


Foto in copertina di repertorio: ANSA/FILIPPO VENEZIA

Leggi anche: