Serie A, Draghi chiama Gravina: «Valutare stop al campionato o partite a porte chiuse». La Lega: «Non ci fermiamo»

Al termine dell’assemblea la Lega ha ribadito il no allo stop del campionato. Mercoledì l’incontro tra governo e Regioni

Il campionato di calcio va avanti. Questa la linea emersa dall’assemblea della Lega Serie A, tenutasi oggi 7 gennaio. In una nota si legge: «La Lega Serie A, al termine dell’assemblea odierna, ribadisce con fermezza la fiducia di poter proseguire lo svolgimento delle proprie competizioni (Serie A Tim , Coppa Italia, Supercoppa) come da programma, grazie all’applicazione del regolamento organizzativo approvato ieri dal Consiglio di Lega». Mercoledì è in programma un incontro tra governo e Regioni sulla gestione dei focolai di Covid nei club, che nell’ultimo turno di campionato hanno portato al rinvio di quattro partite. In vista di quell’appuntamento, la Lega dice di auspicare che «si possano individuare in modo chiaro degli strumenti di coordinamento delle Asl territoriali per assicurare una gestione uniforme delle situazioni da Covid-19 nelle squadre». Intanto, nella giornata di oggi, c’è stata una telefonata tra il premier Mario Draghi e il presidente federale Gabriele Gravina. Nel colloquio il presidente del Consiglio si sarebbe detto preoccupato per la situazione. Draghi avrebbe invitato a fare una riflessione sul prosieguo della Serie A, sollecitando una valutazione, nell’autonomia della federazione, sull’opportunità di sospendere il campionato o svolgere le partite a porte chiuse.


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