Serie A, stretta sul pubblico negli stadi: capienza ridotta a 5 mila spettatori per due turni di campionato

La decisione nell’assemblea della Lega convocata dopo la telefonata di ieri tra Draghi e il presidente federale Gravina

La capienza negli stadi di Serie A sarà ridotta nelle giornate del 16 e del 23 gennaio. Lo ha deciso l’assemblea straordinaria della Lega, come misura per fronteggiare l’emergenza sanitaria da Coronavirus. All’assemblea hanno partecipato rappresentanti di tutte e 20 le società, collegati in videoconferenza. L’incontro è stato convocato dopo la telefonata di ieri, 7 gennaio, del premier Mario Draghi al presidente della Federcalcio Gabriele Gravina. Tra le opzioni sul tavolo c’era anche quella – ventilata ieri dal premier – di giocare a porte chiuse. Quanto all’ipotesi di fermare il campionato, ieri la Lega aveva ribadito di essere contraria: «La Lega Serie A ribadisce con fermezza la fiducia di poter proseguire lo svolgimento delle proprie competizioni (Serie A Tim , Coppa Italia, Supercoppa) come da programma, grazie all’applicazione del regolamento organizzativo approvato dal Consiglio di Lega». 


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