Quirinale, la Consulta ha deciso: sul Super Green pass nessuna eccezione per i parlamentari che arrivano dalle Isole

Cinque parlamentari, guidati da Pino Cabras, avevano chiesto una sospensione della norma sulla certificazione rafforzata, così da poter raggiungere Roma tramite aereo o nave per le elezioni

I parlamentari non saranno esenti dall’obbligo di Super Green pass. Nemmeno se in ballo c’è l’elezione del presidente della Repubblica. A stabilirlo è stata la Corte costituzionale, che ha dichiarato inammissibile il ricorso sollevato da cinque parlamentari residenti in Sardegna e in Sicilia. Capeggiati da Pino Cabras, deputato di Alternativa c’è, i parlamentari sostenevano che l’obbligo di certificazione rafforzata impedisse loro di partecipare ai lavori, non potendo salire su navi o aerei diretti a Roma senza vaccino (o senza guarigione dal Covid). Data l’urgenza delle votazioni – che inizieranno il 24 gennaio – i parlamentari isolani chiedevano una sospensione della regola, invocando un possibile confitto di attribuzioni tra poteri dello Stato. La Consulta, però, ha ritenuto che non vi sia alcuna manifesta violazione delle prerogative costituzionali dei parlamentari: l’obbligo regola le «condizioni di accesso al trasporto pubblico valide per l’intera collettività e non riguarda attribuzioni specifiche di deputati o senatori, incise in via fattuale e di riflesso. Attribuzioni il cui esercizio – spiega ancora la Consulta – deve essere garantito dai competenti organi delle Camere, nel rispetto della legislazione vigente».


Immagine di copertina: ANSA/MASSIMO PERCOSSI


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