MONDO DonbassMoscaNATORussiaUcraina

Crisi Ucraina-Russia, l’ultimo tentativo della Nato di evitare lo scontro: «Entro fine settimana una proposta a Mosca»

«Ci saranno conseguenze enormi per la Russia se invade l’Ucraina», ha scandito ancora una volta il presidente statunitense Joe Biden

Cresce la tensione per la situazione in Ucraina e gli sforzi diplomatici per riuscire a individuare soluzioni spendibili per fronteggiare la crisi si intensificano di ora in ora. Mentre la Russia ha avviato alcune esercitazioni con tanto di carri armati in Crimea, da parte dell’Unione europea è arrivata la promessa di «massicce sanzioni» nel caso in cui Mosca sferrasse un eventuale attacco. «Ci saranno conseguenze enormi per la Russia se invade l’Ucraina», ha scandito ancora una volta il presidente statunitense Joe Biden che allo stesso tempo ha ricordato a tutti gli osservatori internazionali che si tratterebbe «della più grande invasione dai tempi della Seconda guerra mondiale». Per ora gli Usa hanno fatto sapere di essere pronti a comprendere nel pacchetto sanzioni contro la Russia il divieto di export di materiale high-tech.


Intanto la Nato in serata ha fatto sapere che alla fine di questa settimana «invierà una proposta formale scritta» alla Russia a proposito delle richieste di garanzie di sicurezza avanzate da Mosca. A renderlo noto, nel corso di in un’intervista alla Cnn, il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg. Si tratta di un’altra mossa diplomatica che mira a «trovare una via di uscita» alla crisi ucraina, come ha evidenziato lo stesso Stoltenberg. «Siamo pronti a sederci al tavolo e ad ascoltare le preoccupazioni della Russia – sono le sue parole – ma non siamo pronti a scendere a compromessi sui nostri principi». Il ministro della Difesa di Kiev, Alexei Reznikov, prova a ridimensionare la portata dei toni: «Una minaccia di invasione al momento non esiste». Ma allo stesso tempo il governo di Kiev ha fatto sapere di avere smantellato un «gruppo criminale sostenuto dalla Russia» che, stando a quanto reso noto, stava preparando un attacco.


Leggi anche: