Burioni batte il Codacons: archiviata la querela contro il virologo sul caso Ferragnez

Il virologo aveva difeso la raccolta fondi di Ferragni e Fedez attaccando l’associazione: «Conferma il suo costante impegno a favore dei virus»

Tutto era cominciato il 29 marzo del 2020. Era il periodo più duro del Covid, quello dell’Italia in lockdown e degli ospedali vicini alla soglia del collasso. Fedez e Chiara Ferragni avevano avviato una raccolta fondi che aveva raggiunto in pochi giorni i 4,5 milioni di euro da destinare all’ospedale San Raffaele di Milano. Il Codacons aveva criticato alcuni termini di questa donazione e Roberto Burioni aveva commentato: «Il Codacons se la prende con Fedez e Chiara Ferragni confermando il suo costante impegno a favore dei virus». Il Codacons aveva querelato Burioni per diffamazione, poi erano arrivate l’archiviazione e l’opposizione dell’associazione. Ora l’archiviazione definitiva. Burioni ha pubblicato un tweet in cui spiega che oggi la vicenda giudiziaria si è conclusa definitivamente:


Il gip del Tribunale di Milano ha oggi definitivamente archiviato la denuncia per diffamazione presentata dal Codacons contro Roberto Burioni. Il gip ha tuttavia definitivamente prosciolto da ogni accusa il prof Burioni ritenendo insussistente il reato, ed ha motivato che l’affermazione del virologo era “continente e non gratuita” e rientrante nel “diritto di critica” su un argomento ritenuto di “indubbia rilevanza pubblica”.


Il Codacons aveva definito la frase scritta da Burioni come «gravissima». Non solo, aveva accusato Burioni di lasciare intendere che l’associazione per i consumatori «si impegnerebbe per la diffusione della malattia e, quindi, per la morte di migliaia di italiani». Ancora ieri il Codacons aveva pubblicato sul suo sito un post in cui commentava la sentenza in arrivo: «Un tweet talmente diffamatorio che portò l’associazione dei consumatori a querelare il virologo». Nel tweet di oggi Burioni non si sbottona, lascia solo un commento: «Querela definitivamente archiviata. L’ho detto nel pieno rispetto della legge».

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