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Regno Unito, Johnson cancella le ultime regole anti Covid: il piano britannico «per convivere col virus»

21 Febbraio 2022 - 18:08 Redazione
Nel pomeriggio il premier britannico ha presentato i dettagli del nuovo piano in Parlamento, definendo la data dello stop

Con il picco di Omicron alle spalle e una leadership conservatrice da riconquistare, il premier britannico è pronto a rischiare e a cancellare le restrizioni anti-Covid per tornare alla normalità. Secondo Boris Johnson adesso bisogna «convivere con il Covid». La data della fine delle misure restrittive è stata formalizzata oggi pomeriggio alla Camera dei Comuni, dopo essere stata anticipata nella mattina. «La pandemia non è finita», ha detto BoJo, ma la diffusione della variante Omicron è tornata a essere sotto controllo nel Regno Unito anche grazie ai vaccini. In queste settimane, aveva ricordato stamattina, è calato sia il numero dei contagi che quello dei ricoveri ospedalieri. Numeri alla mano, nelle ultime 24 ore sono stati registrati 25 mila contagi e 74 decessi, ben lontani dai 164 mila casi del 10 febbraio o dei 131 mila del 12 gennaio. Via dunque l’obbligo di autoisolamento generalizzato per i positivi, via la distribuzione dei kit per i test antigenici. Misure che verranno sostituite dal buonsenso: da questo momento le persone saranno semplicemente «incoraggiate a esercitare la responsabilità personale» in caso d’infezione, così come avviene quando si è soggetti a «un’influenza». Johnson – recentemente coinvolto nello scandalo del Partygate – ha dichiarato alla Bbc che adesso serve un cambiamento di approccio puntando più sulla responsabilità individuale dei propri cittadini che sugli obblighi imposti dal governo.

Cosa ha detto Boris Johnson

Per Boris Johnson l’annuncio di oggi segna «un momento di orgoglio dopo un periodo fra i più difficili nella storia del nostro Paese», ovvero il momento «in cui si può cominciare a imparare a convivere con il Covid», ha detto Boris Johnson. Una svolta che «non sarebbe stata possibile senza lo sforzo di tanti», ha aggiunto il primo ministro Tory, elogiando la somministrazione «a velocità fenomenale» nel Regno Unito delle terze dosi del vaccino. I dati parlano di un ottimo 81 per cento della popolazione britannica adulta vaccinata.« La pandemia, dunque, «non è finita – ha concluso – ma grazie a una incredibile campagna vaccinale siamo ora un passo più vicini al ritorno alla normalità».

Foto in copertina di repertorio

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