Russia, la Rai sospende i servizi dei corrispondenti dopo la stretta di Mosca sull’informazione: «In gioco la loro sicurezza»

L’annuncio dopo l’approvazione della legge che prevede fino a 15 anni di carcere per chi pubblica informazioni ritenute false da Mosca

La Rai ha deciso di sospendere i servizi dei corrispondenti dalla Russia. Come si legge in una nota di Viale Mazzini, in seguito all’approvazione della normativa che prevede fino a 15 anni di carcere per chi pubblica notizie ritenute false dalle autorità, a partire da oggi la Rai sospende i servizi giornalistici dei propri inviati e corrispondenti dalla Federazione Russa. «La misura si rende necessaria al fine di tutelare la sicurezza dei giornalisti sul posto e la massima libertà nell’informazione relativa al Paese», spiega la Rai. L’annuncio arriva poche ore dopo la decisione di altre emittenti internazionali. Le emittenti tedesche Ard e Zdf e la statunitense Cnn hanno annunciato che smetteranno di trasmettere dalla Russia. Bbc e Bloomberg hanno ritirato i propri giornalisti dal Paese.


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