A Cherson i militari russi ora sparano anche sui manifestanti, feriti tra la folla – I video

Un anziano, ferito ad una gamba, ha perso molto sangue. Il consigliere regionale Sobolevskij: «Almeno un manifestante è stato rapito dai russi, stiamo contando i feriti»

«Cherson è ucraina», «Andate a casa»: a questi slogan, gridati dai manifestanti di Cherson in Piazza della Libertà, i soldati russi hanno risposto con il fuoco. Per la prima volta da quando è iniziata l’occupazione lo scorso 2 marzo la manifestazione pacifica è stata repressa con la forza. Si parla di quattro feriti, di cui due portati via con l’ambulanza, tra cui un anziano, e uno dei manifestanti sarebbe stato preso dai soldati russi. A diffondere uno dei primi video è stato un esponente del consiglio regionale Yurii Sobolevskij che ha preso parte alla manifestazione. «Oggi hanno provato a disperdere i manifestanti pacifici di Cherson con la forza. Ci sono stati spari, hanno lanciato lacrimogeni e granate stordenti», ha spiegato Sobolevskij.


«Almeno un manifestante è stato rapito dai russi, ci sono feriti. Il più grave è un pensionato, ha una ferita profonda su una gamba, ha perso molto sangue», ha aggiunto sempre Sobolevskij che ha concluso dicendo che dopo una prima fuga, molti manifestanti sono tornati in piazza davanti ai soldati. Cherson è stata la prima città a cadere in mano russa dall’inizio dell’invasione dello scorso 24 febbraio. Di conseguenza è stata anche la prima città in cui la resistenza civile ha preso il posto della lotta armata. Da venti giorni gli abitanti di Cherson scendono in piazza per mostrare il loro dissenso davanti agli occupanti.

In alcuni casi i manifestanti sono diventati protagonisti di imprese esemplari, come la volta in cui un uomo è salito su un carro armato russo sventolando la bandiera ucraina oppure quando i manifestanti, a mani nude, hanno fatto arretrare mezzi militari russe. Già nella giornata di ieri 20 marzo, però, in alcune città dell’Ucraina meridionale, dove si sono svolte manifestazioni, c’è stata una percezione di un cambio di atteggiamento da parte degli occupanti russi verso i manifestanti. A Berdyansk alcuni manifestanti sono stati arrestati. A Cherson finora gli occupanti si erano limitati a sparare in aria per disperdere la folla.

Altre immagini da Cherson

Video Nexta e Olga Bibus

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