Ucraina, l’annuncio di Zelensky: «L’accordo con Mosca dovrà essere sottoposto a referendum»

La notizia è stata riportata dall’agenzia russa Tass

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato che un eventuale accordo con la Russia dovrebbe essere sottoposto ad un referendum in Ucraina. A riportare la notizia è l’agenzia di stampa russa Tass. «I compromessi nei negoziati Ucraina-Russia saranno decisi con un referendum in Ucraina», ha detto. «In particolare, possono essere poste ai voti le garanzie di sicurezza e lo status dei territori temporaneamente occupati delle regioni di Donetsk e Lugansk e della Repubblica autonoma di Crimea». Nel corso della giornata, parlando del nuovo round di negoziati tenutisi nei giorni scorsi, Zelensky ha dichiarato che l’Ucraina «non può accettare alcun ultimatum dalla Russia», ribadendo che prima di cedere il Paese dovrà essere distrutto. Mosca – aveva aggiunto- voleva che l’Ucraina «consegnasse Kharkiv, Mariupol e Kiev, ma né la popolazione di quelle città e né io, come presidente, possiamo farlo». Ieri, domenica 20 marzo, il presidente ucraino è intervenuto con un discorso alla Knesset, il Parlamento israeliano, e domani parlerà in videocollegamento con la Camera ai parlamentari italiani. Per il consigliere di Zelensky, Alexander Rodnyansky, la Russia «non è seria» riguardo ai colloqui di pace: «I colloqui – ha detto – mirano a intrappolare l’Occidente nel pensare che ulteriori sanzioni non siano necessarie. Hanno usato questi colloqui come un modo per distrarre l’attenzione da ciò che sta accadendo sul campo di battaglia».


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