Il sindaco Bucci risponde a Zelensky: «Genova ha già subito bombardamenti, non possiamo immaginare che si ripetano»

Il sindaco di Genova ha messo in chiaro che non intende immaginare la sua città bombardata, ma ha accolto di buon grado il commento di Zelensky, definendolo «quasi un complimento»

«Genova ha già subìto bombardamenti, e molti, nella storia, durante la seconda guerra mondiale è stato terribile e assolutamente non possiamo immaginare che si ripeta qualcosa di simile», ha risposto così il sindaco di Genova Marco Bucci a al presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che nel suo discorso alla Camera l’ha paragonata a Mariupol: «Non c’è più nulla, immaginate la vostra Genova completamente bruciata. Stanno facendo come i nazisti. Siamo al limite della sopravvivenza» ha tuonato Zelensky accolto da una standing ovation. Bucci ha aggiunto che non ha intenzione di immaginare Genova bombardata: «Ribadiamo che la nostra città vuole solo la pace», ma ha disteso i toni dicendo che «da un certo punto di vista possiamo considerare quasi un complimento il fatto che abbia citato noi». Genova e Mariupol sono due città simili in alcuni aspetti. Hanno una popolazione paragonabile, rispettivamente di 560 mila e 430 mila abitanti, e costituiscono entrambe due centri portuali di primo rilievo per l’Italia e l’Ucraina.


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