Lo street artist Jorit dopo gli elogi di Putin: «Sono sconvolto, ho fatto più io per la pace che il governo»

«Se Putin “si apre” all’Occidente con un semplice murale, cosa farebbe in caso di proposte di cessate il fuoco serie?», ha scritto

Vladimir Putin aveva elogiato il suo murale a Napoli, dicendo che «mi dà speranza». L’artista campano Jorit, ora, si dice «sconvolto» e coglie l’occasione per lanciare una frecciata al governo italiano. «Assurdo, Putin parla del murale di Dostoevskij a Napoli. È mai possibile che sono riuscito a fare più io, semplice cittadino, per la pace con un murale che il nostro governo?», ha scritto sui social l’artista, che ha realizzato a Napoli un murale dedicato a Fedor Dostoevsky dopo le polemiche sulla sospensione (poi ritirata) delle lezioni sullo scrittore russo alla Bicocca di Milano. «Mi sorge il dubbio, ma se Putin “si apre” all’Occidente con un semplice murale, cosa farebbe in caso di proposte di cessate il fuoco serie? – aggiunge Jorit – Ma non è che in fondo in fondo ai nostri leader questa guerra fa quasi comodo? Sono domande eh… in realtà sono abbastanza sconvolto per questa cosa».


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