Il cartello sulla porta di casa della giornalista russa Schulmann: «Sostiene i nazisti»

La politologa ha poi chiamato la polizia che però non avrebbe preso sul serio la vicenda

La politologa e giornalista russa Ekaterina Schulmann ha denunciato sul suo profilo Facebook che le avrebbero attaccato più cartelli con il suo volto accompagnato dalla scritta «Sostiene i nazisti». Le foto sarebbero state attaccate all’ingresso, al primo e al terzo piano dell’edificio. Scrive che il tratto caratteristico di questi gesti è il «formalismo», perché hanno appeso i cartelli nella casa in cui non vive più dieci anni e neanche dove registrava il suo programma televisivo. La politologa è infatti molto nota in Russia per il suo programma radiofonico “Echo di Mosca” che ha poi interrotto la programmazione a causa della guerra. Ekaterina Schulman aveva dichiarato alla Bbc: «Le persone come me potrebbero trovarsi senza un posto dove lavorare. Molto presto non ci saranno più organi di informazione, aule o altre piattaforme in cui possiamo parlare con il pubblico».


Oggi ha fatto un altro post sul suo profilo Facebook raccontando l’arrivo della polizia, denunciando il comportamento che hanno avuto nei confronti della situazione. Sono stati chiamati due volte da lei. La prima si sarebbero limitati a prendere i volantini e ad andarsene. La seconda volta si sarebbero presentati altri due agenti, un uomo e una donna, che le hanno fatto diverse domande, a suo avviso, da presa in giro. «Come erano gli sconosciuti che appendevano i volantini?» le avrebbero chiesto. «Mi prendi in giro? Se li avessi visti, non sarebbero stati sconosciuti» avrebbe risposto. Poi le avrebbero chiesto il rapporto che ha con i vicini. Quando lei ha detto che era positivo loro scherzando avrebbero detto: «Allora sono tuoi fan ahahah». Ha concluso il post dicendo: «Penso che se qualcuno scrivesse sulla mia porta “Pace”, sarebbe già in galera».


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