Ucraina, la Commissione Ue lavora al sesto pacchetto di sanzioni contro la Russia: «Ci sarà anche il petrolio»

Il ministro dell’Economia francese, Bruno Le Maire, ha definito «più che mai necessario» uno stop all’import europeo di petrolio dalla Russia

La Commissione europea sta lavorando al sesto pacchetto di sanzioni contro la Russia. Tra le misure, ha spiegato Ivo Schmidt della direzione Energia, «ci sarà sicuramente anche il petrolio». «Sappiamo che l’impatto sarebbe enorme sulla Russia, che è il secondo esportatore di petrolio dopo l’Arabia Saudita al mondo», ha aggiunto Schmidt, «la metà del suo export va nel mercato premium dell’Ue per un valore che nel 2020 è stato di circa 45 miliardi di euro». Ieri, 19 aprile, il ministro dell’Economia francese, Bruno Le Maire, ha definito «più che mai necessario» uno stop all’import europeo di petrolio dalla Russia. «Abbiamo sempre detto che vogliamo un embargo sul carbone, e l’abbiamo fatto, e un embargo sul petrolio russo – ha detto il ministro francese – quando si vede quello che accade nel Donbass diventa più che mai necessario arrestare le importazioni di petrolio dalla Russia». Sull’embargo del petrolio russo, finora, l’Ue non è riuscita a trovare una linea comune. Tra i Paesi che hanno opposto maggiore resistenza sulla questione c’è la Germania.


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