Livorno, annullato un evento di Orsini: «È un propagandista di Putin». La replica: «Parlerò comunque»

Nel teatro Goldoni, dove avvenne la scissione del Pci dal Psi, non si può parlare di politica dal 2017 per via di un provvedimento firmato dall’allora sindaco Nogarin

Il teatro Carlo Goldoni di Livorno ha annullato un recital del professore della Luiss Alessandro Orsini dal titolo “Ucraina – Critica della Politica Internazionale“. L’evento avrebbe dovuto tenersi il 23 maggio. «Il teatro non può essere dato in concessione per interventi con temi di natura politica» ha dichiarato il sindaco di Livorno Luca Salvetti dal consiglio comunale. Il primo cittadino ha aggiunto «che la mancata concessione non ha niente a che vedere con Orsini, né con tesi e argomentazioni che avrebbe liberamente portato». Il professore ha fatto sapere che a Livorno parlerà lo stesso: «Sto cercando una nuova sede» ha scritto sulla sua pagina Facebook. Nel teatro la politica non entra dal 2017, per via dell’atto firmato dall’allora sindaco pentastellato Filippo Nogarin. Proprio al Goldoni, nel 1921 avvenne la scissione del Pci dal Psi. La fondazione teatrale ha spiegato che, se il titolo del recital fosse stato reso noto prima, non ci sarebbe stato nessun accordo. Lo spettacolo era stato proposto da Seif, società editrice del Fatto Quotidiano, che oggi ha parlato di «Bavaglio al prof nel teatro del Pci», anche alla luce delle parole dell’Assessore alla Cultura Simone Lenzi, che aveva dichiarato: «Ritengo Orsini un propagandista di Putin». Il sindaco della città ha comunque ribadito che «Orsini è sin da ora invitato ad esprimere le sue idee nella nostra città in un evento che possiamo organizzare in qualunque momento», ma che non dovrà tenersi al Goldoni.


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