Se davvero ci potrà essere un viaggio di Matteo Salvini a Mosca «per dialogare con Putin» questo dovrà passare anche dalle valutazioni con il governo e la diplomazia italiana. Tocca al ministro leghista Giancarlo Giorgetti rispondere nella conferenza stampa del governo alla domanda sull’ipotesi del leader della Lega che si è detto intenzionato ad andare Mosca «se servisse per la pace», come ha detto a Non è l’Arena su La7. «Credo che Salvini sia animato da sinceri intenzioni e aneliti pacifisti», ha detto Giorgetti che però ha aggiunti di non sapere di un viaggio in programma di quel tipo: «credo che le relazioni diplomatiche internazionali come questa richiedano grande prudenza e vadano coordinate con il Governo che la Lega sostiene». La posizione di Salvini, ha provato a spiegare poi Giorgetti: «si chiarirà», ribadendo poi la necessità che il tutto debba essere: «valutato con grande prudenza».
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