La Chiesa ortodossa accusa Papa Francesco: «Ha travisato la conversazione con Kirill»

In una nota riportata dalla Tass, la Chiesa russa ha commentato l’intervista di Bergoglio al Corriere: «Deplorevole che abbia scelto il tono sbagliato per parlarne»

Nelle ultime ore il patriarca Kirill è stato al centro di una delicata questione che ha coinvolto anche Papa Bergoglio. L’agenzia di stampa russa ha fatto sapere che per la Chiesa ortodossa Papa Francesco «ha travisato la conversazione avuta con il patriarca Kirill». Il riferimento è all’intervista al Corriere della Sera rilasciata dal Pontefice e pubblicata il 3 maggio, nella quale Bergoglio ha parlato della conversazione avuta in videochiamata con Kirill lo scorso 16 marzo. «È deplorevole che un mese e mezzo dopo la conversazione con il patriarca Kirill, Papa Francesco abbia scelto il tono sbagliato per trasmettere il contenuto di questa conversazione», avrebbe dichiarato il dipartimento delle relazioni esterne del Patriarcato russo in una nota citata dall’agenzia di stampa russa. «Dichiarazioni del genere difficilmente contribuiranno all’instaurazione di un dialogo costruttivo tra le chiese cattolica romana e ortodossa russa, che è particolarmente necessario in questo momento». Nell’intervista, il Papa aveva detto riguardo al colloquio: «Ho ascoltato Kirill e gli ho detto: di questo non capisco nulla. Noi non siamo chierici di Stato, non possiamo utilizzare il linguaggio della politica, ma quello di Gesù. Siamo pastori dello stesso santo popolo di Dio. Per questo dobbiamo cercare via di pace, far cessare il fuoco delle armi. Il Patriarca non può trasformarsi nel chierichetto di Putin».


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