Primo ricorso al Tar del Lazio di un oligarca russo contro le sanzioni: il magnate Mordashov rivuole il megayacht da 65 metri

Due mesi fa l’oligarca russo aveva subito il congelamento della super imbarcazione ancorata nel porto di Imperia, tra i primi colpiti dalle sanzioni europee contro Mosca

Gli oligarchi russi sanzionati dall’occidente cominciano a protestare. E in particolare in Italia, dove i milionari di Putin posseggono parte dei loro preziosi beni. Oggi, 4 maggio, è stato depositato al Tar del Lazio il primo ricorso amministrativo con il quale si contesta il congelamento di una risorsa economica di magnati russi. L’atto è stato eseguito per conto dell’oligarca Alexei Mordashov a cui due mesi fa venne congelato dalla Guardia di Finanza il maxi yacht “Lady M”. Si tratta di un’imbarcazione di 65 metri ancorata nel porto di Imperia. Quello dello scorso 4 marzo fu il primo provvedimento disposto dal Comitato di sicurezza finanziaria nei confronti di beni di magnati russi in Italia che risultano inseriti nella black list dell’Ue. A distanza di due mesi Mordashov ha presentato il ricorso, ora affidato alla seconda sezione del tribunale amministrativo del Lazio. Il prossimo passo sarà l’udienza in cui la camera di consiglio dovrà discutere sulla richiesta cautelare di sospensione del provvedimento contestato dal milionario.


Leggi anche: