Nato, l’ombra del veto turco sull’adesione di Svezia e Finlandia: domani vertice a Berlino

Il presidente turco Erdogan ha definito un «errore» il possibile ingresso di Stoccolma e Helsinki nell’Alleanza Atlantica

Lo stop della Turchia all’adesione di Svezia e Finlandia alla Nato sarà al centro di un confronto tra i ministri degli Esteri dei tre Paesi domani, 14 maggio, a Berlino. Oggi il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha definito un «errore» il possibile ingresso di Stoccolma e Helsinki nell’Alleanza Atlantica. Ankara ha puntato il dito contro Svezia e Finlandia, accusandole di «ospitare terroristi del Pkk», il Partito dei Lavoratori del Kurdistan inviso a Erdogan. «Non abbiamo un’opinione positiva», ha detto il presidente turco, lasciando intendere che potrebbe porre il veto sull’adesione dei due Paesi. Domani è atteso un confronto a Berlino, in occasione della riunione informale dei ministri degli Esteri della Nato. Ieri Helsinki ha fatto sapere di volere fare domanda per l’ingresso nella Nato. La decisione definitiva del governo svedese è attesa invece lunedì, 16 maggio. Oggi, il parlamento di Stoccolma ha detto che l’adesione all’Alleanza «ridurrebbe il rischio di una guerra nel Nord Europa». L’allargamento della Nato ai due Paesi è al centro di tensioni con la Russia, che l’ha definito una «minaccia» alla propria sicurezza.


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