Mariastella Gelmini e il rischio addio a Forza Italia: «Ma non ho piani B. Presto deciderò cosa fare»

La ministra degli Affari Regionali ai ferri corti con Berlusconi e il partito. Calenda la vorrebbe in Azione

La ministra degli Affari Regionali Mariastella Gelmini è ai ferri corti con Silvio Berlusconi. E, di riflesso, con il suo partito. Dopo le uscite del Cavaliere sulla guerra tra Russia e Ucraina, Gelmini è uscita allo scoperto ricordando che «è finito il tempo di Pratica di Mare» (ovvero il luogo in cui Berlusconi e Putin si incontravano) e per questo è stata pubblicamente richiamata dal coordinatore di Forza Italia Antonio Tajani. Ora, spiega Repubblica in un retroscena firmato da Emanuele Lauria, ha deciso di far calmare le acque: «Voglio occuparmi solo dei dossier di governo, sto preparando l’informativa di mercoledì (domani, ndr) sulle fonti rinnovabili».


Oggi, spiega il quotidiano, Gelmini è un corpo estraneo in Forza Italia. E le tocca anche litigare a distanza con Matteo Salvini, che nei giorni scorsi le aveva chiesto di evitare di contestare Berlusconi. In questo scontro c’è la metafora di quello che sta accadendo, visto che tanti forzisti come lei temono la fusione tra Lega e Forza Italia o la lista unica elettorale che metterebbe in molti davanti a un bivio. Lei fa sapere ai suoi di non avere piani B, mentre Carlo Calenda la accoglierebbe a braccia aperte. Ora c’è il voto sul Ddl Concorrenza con la spina delle norme sui balneari. Se anche qui Forza Italia si appiattirà sulla linea della Lega potrebbe arrivare presto il momento dell’addio al partito.


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